20/11/2014
Dissesto idrogeologico
Il Ministro Galletti espone il piano straordinario del Governo
Stanziamento di risorse straordinarie ed interventi finalizzati all’avvio di un piano straordinario per la messa in sicurezza del territorio nazionale e la sospensione del procedimento per la nomina del dottor Antonio Agostini a presidente dell’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare (ISIN). Sono stati questi gli argomenti oggetto del question time al ministro Galletti di mercoledì 19 novembre.
Circa il tema del dissesto idrogeologico – tornato in auge dopo le piogge eccezionali delle ultime settimane – il ministro dell’ambiente Galletti ha avuto modo di rispondere agli Onorevoli Busto e Pellegrino. «La strada da fare è lunga e difficile. Ma questo sforzo, quello del governo come quello delle Regioni, chiamate a mettere il dissesto al centro delle loro politiche più di quanto non lo sia stato fino a oggi, sarà inutile senza un profondo cambiamento culturale»: è questa la forte presa di posizione di Galletti, posizione che ribadisce la necessità di collaborazione tra istituzioni e comunità «anteponendo la tutela del territorio e il rispetto dell’ambiente alla sopraffazione delle leggi naturali e del bene comune».
Passando ai dettagli organizzativi, il ministro Galletti ha ribadito la messa a punto, entro i prossimi due mesi, della nuova programmazione settennale attraverso accordi di programma ed accordi di programma quadro tra Stato e Regioni. Un impegno piuttosto importante dal punto di vista economico: il Piano Nazionale di prevenzione all’emergenza idrogeologica vale infatti 9 miliardi in 7 anni. Risorse certo ma anche maggiore efficienza garantita dalle nuove norme del DL Competitività che semplificano e velocizzano l’attività dei Presidenti di Regione, equiparati ai commissari straordinari.
Particolare attenzione sarà poi dedicata alla situazione della Regione Lombardia colpita dall’esondazione del Seveso a Milano. L’Autorità del bacino del Po e l’Aipo hanno già validato i lavori consistenti nella predisposizione di quattro vasche di laminazione e nell’adeguamento dello scolmatore di Nord Ovest. Sarà oggetto di interventi straordinari anche il bacino del Lambro: è infatti in fase di progettazione definitiva un’area di laminazione a Inverigo, Nibionno e Veduggio.
Altro argomento spinoso oggetto del question time è stato il dibattito sollevato dall’On. Busto circa la nomina del Cons. Antonio Agostini quale direttore dell’ISIN. Nomina osteggiata da alcuni membri della Camera che hanno sollevato perplessità sulla competenza e sulla moralità di Agostini: dubbi legati in particolar modo ad un’indagine della Procura di Roma a suo carico.
Per quanto concerne la presunta carenza di competenze Galletti ha avuto modo di ribadire il parere favorevole espresso dalle Commissioni parlamentari 10° e 13° sulla figura di Agostini. Circa le questioni di moralità il ministro dell’ambiente ha richiamato il dettato normativo dell’art. 415-bis del Codice di Procedura Penale. Secondo la norma vigente l’avviso di conclusione delle indagini preliminari costituisce un atto di garanzia dell’indagato e non implica alcuna prognosi in ordine all’accertamento di eventuali responsabilità penali. (NP)