28/03/2019
Emissioni auto e furgoni, nuovi limiti dall'UE
Parlamento approva nuovi limiti di emissioni di gas serra entro il 2030
direttiva UE Emissioni Parlamento UEArrivano dall’Europarlamento obiettivi più elevati di riduzione delle emissioni delle auto nuove entro il 2030, di seguito il Comunicato Stampa del 27 marzo 2019, che lo rende noto:
- “Obiettivo di riduzione emissioni di CO2 del 37,5% per le auto nuove e del 31% per i furgoni nuovi entro il 2030
- Misure per affrontare l’impatto sociale della transizione a basse emissioni di carbonio
- Lavorare per una valutazione delle emissioni durante l’intero ciclo di vita
I deputati hanno approvato mercoledì in via definitiva delle misure per ridurre le emissioni di gas serra di automobili e furgoni entro il 2030.
Deputati e i ministri UE hanno concordato un obiettivo più elevato (37,5%) di riduzione delle emissioni delle autovetture nuove entro il 2030, rispetto a quello proposto dalla Commissione europea (30%). La legislazione fissa inoltre un obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 per i nuovi furgoni (31%) entro il 2030.
Il testo legislativo è stato adottato con 521 voti favorevoli, 63 voti contrari e 34 astensioni. E’ ora necessaria l’adozione formale del Consiglio UE, prima della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.
L’impatto sociale della transizione verso basse emissioni di carbonio
I produttori le cui emissioni medie superano i limiti dovranno pagare un’indennità. Entro il 2023, la Commissione europea dovrà valutare se destinare o meno tali importi a un fondo specifico per la transizione verso una mobilità a emissioni zero e per sostenere la formazione dei lavoratori del settore automobilistico.
Analisi del ciclo di vita
La nuova legge prevede che l’intero ciclo di vita delle emissioni delle autovetture sia valutato a livello europeo. La Commissione dovrà inoltre valutare l’opportunità di disporre di una metodologia comune per la valutazione e di una comunicazione coerente dei dati entro il 2023. Se del caso, dovrebbe essere varata una normativa in materia.
Citazione
La relatrice Miriam Dalli (S&D, MT) ha dichiarato: “Come Parlamento, ci siamo fortemente battuti per salvaguardare l’integrità ambientale della proposta e apportare reali benefici in termini di salute, protezione consumatori e innovazione per i cittadini europei. Abbiamo raggiunto questo obiettivo nonostante la feroce opposizione dell’industria automobilistica e di alcuni Stati membri che hanno rifiutato di riconoscere le opportunità derivanti da un obiettivo più ambizioso”.
Contesto
Il settore dei trasporti è l’unico settore dell’UE che non ha registrato un calo significativo delle emissioni di gas serra (GES) dal 1990. I dati dell’Agenzia europea dell’ambiente mostrano che, tra tutti i mezzi di trasporto dell’UE, quello su strada genera la quota maggiore di emissioni di gas a effetto serra (72,9% nel 2016), ed è responsabile di circa il 20% delle emissioni totali di gas serra dell’UE”.