Emissioni CO2 veicoli pesanti, come vengono monitorate?

Sulla Gazzetta Europea del 22 luglio 2020 è stato pubblicato il Regolamento di esecuzione (UE) 2020/1079 della Commissione del 20 luglio 2020 sulla verifica e sulla correzione dei dati di cui al regolamento (UE) 2018/956 concernente il monitoraggio e la comunicazione delle emissioni di CO₂ e del consumo di carburante dei veicoli pesanti nuovi.

A seguito alla comunicazione dei dati da parte dei costruttori a norma dell’articolo 5, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2018/956 (inerente , per ciascun costruttore la Commissione verifica la qualità dei dati di un numero determinato di veicoli pesanti immatricolati nel periodo di riferimento. Per quanto riguarda il periodo di riferimento relativo all’anno 2019, la Commissione verifica unicamente la qualità dei dati dei veicoli pesanti immatricolati a partire dal 1°gennaio 2020.

In particolare, la Commissione seleziona in modo casuale i veicoli pesanti per ciascun costruttore (il numero di veicoli pesanti selezionati per ciascun costruttore è compreso tra il 2 % e il 10 % del numero di veicoli pesanti immatricolati nel periodo di riferimento) e successivamente notifica ai costruttori interessati i numeri di identificazione dei veicoli pesanti oggetto della selezione. Entro un mese dal ricevimento della notifica i costruttori dovranno fornire alla Commissione, per ogni veicolo pesante scelto:

a) il file originale dei registri del costruttore, stilato in conformità dell’allegato IV, parte I, del regolamento (UE) 2017/2400 della Commissione;

b) una copia della scheda di omologazione rilasciata in conformità del regolamento (CE) n. 595/2009.

La Commissione conferma quindi l’accuratezza dei dati verificati oppure notifica ai costruttori qualsiasi discrepanza rilevata tra i dati comunicati in applicazione dell’articolo 5 del regolamento (UE) 2018/956 e i dati corrispondenti che figurano nel file dei registri del costruttore e nella scheda di omologazione del motore.

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