19/09/2018
Emissioni gas serra, nuovo record negativo
Preoccupante il rapporto dell'Agenzia internazionale per l'energia
Nuovo record per le emissioni di anidride carbonica (CO2), il gas serra maggiormente responsabile del surriscaldamento globale, lo riporta l’Agenzia internazionale per l’energia (IEA) nel suo rapporto “Energia globale e situazione della CO2“. Come annunciato, dopo tre anni di emissioni stabili, dal 2017 è stato registrato un aumento dell’1,4% (di 460 milioni di tonnellate), che ci porta al record storico di 32,5 giga-tonnellate, il che ci allontana ancor di più dagli obiettivi dell’Accordo di Parigi sul cambiamento climatico. Il motivo, secondo l’Agenzia, è la crescita economica mondiale, bassi prezzi dei combustibili fossili e sforzi insufficienti verso l’efficienza energetica.
Gran parte dell’aumento globale è imputabile alle economie dell’Asia (i due terzi), mentre in UE le emissioni sono aumentate dell’1,5%, a causa di un aumento dell’uso di petrolio e gas, un passo indietro rispetto ai progressi degli ultimi anni. Male la Francia, come rivela una ricerca dell’Osservatorio per l’energia e il clima, formato dalle ONG francesi Reseau Action Climat e Cler-Reseau: nel 2017 ha mancato 8 dei suoi 9 obiettivi per contenere il riscaldamento globale. All’opposto, Stati Uniti, Gran Bretagna, Messico e Giappone possono vantare un calo delle emissioni: in particolare, per quanto riguarda gli USA il calo dal settore energetico statunitense viene dalla maggiore produzione dalle fonti rinnovabili e da una riduzione nella domanda di elettricità (qui ulteriori informazioni).