L’assenza su tutto lo Stivale di un’adeguata rete di rifiuti obbliga il nostro Paese ad esportare ogni anno ingenti quantitativi di residui di produzione derivanti da attività industriale.
La denuncia emerge dal rapporto di Assoambiente (Associazione Imprese Servizi Ambientali ed Economia Circolare), in cui si evidenzia che il costo di questa attività di export risulta pari a 1 miliardo di euro all’anno e il fabbisogno impiantistico è superiore a 10 milioni di tonnellate di rifiuti/anno e un fabbisogno cumulato nei cinque anni (2021-2025) pari a 34 milioni di tonnellate. Si stima inoltre che nel periodo tra 2021 e 2025 l’Italia potrebbe pagare una cifra compresa tra i 3 e i 5 miliardi di euro per esportare fuori dai confini nazionali i rifiuti speciali che non possono essere trasformati in nuove materie prime o in energia a causa della mancanza di impianti.

Secondo il report, i rifiuti speciali nel 2019 sono stati quasi 111 milioni di tonnellate. Nel 2019 sono state esportate oltre 4 milioni di tonnellate di rifiuti speciali, destinati nel 50% dei casi verso paesi vicini come Germania, Austria, Francia, Svizzera e Slovenia. La Germania ne ha accolte 800.000 tonnellate. Il 23% dei rifiuti esportati è stato destinato ad impianti di incenerimento o recupero energetico, il 14% è stato conferito in discarica o avviato ad altre operazioni di smaltimento, il resto è stato riciclato.

Un gap che potrebbe sicuramente danneggiare la competitività delle imprese nostrane, che saranno costrette a pagare sempre di più per gestire sempre più lontano i propri scarti, ma che allo stesso tempo rischia di impoverire il Paese nel suo complesso.

A questo punto, è logico pensare ad alternative e soluzioni concrete che possano trasformare questi ingenti costi in guadagni. La soluzione che si sta facendo sempre più largo all’interno delle aziende italiane si chiama sottoprodotto.

Per saperne di più sui sottoprodotti vi invitiamo alla nostra Summer School “Circular economy e gestione rifiuti: strumenti, criticità e prospettive” che si terrà a Rivalta (PC) dal 28.06.2022 al 30.06.2022.

 

Summer School Circular Economy e Gestione Rifiuti a Rivalta (Piacenza)

 

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