In vigore dal 4 marzo 2017 nuove norme in tema di fertilizzanti.
Il D.M. 17 gennaio 2017 (in GU n. 52 del 3 marzo 2017) ha infatti aggiornato gli Allegati 6 e 13 del D.L.vo 29 aprile 2010, n. 75, che costituisce il riferimento normativo nazionale in materia di fertilizzanti.
Si ricorda che l’Allegato 6 disciplina i “Prodotti ad azione specifica” (ricompresi fra i “concimi nazionali, ammendanti, correttivi e prodotti correlati” che ricadono nell’ambito di applicazione del D.L.vo n. 75/2010), mentre l’Allegato 10 regolamenta le attività di “Inserimento di nuovi fertilizzanti”.
Le aziende hanno tempo fino al 4 marzo 2018 per lo smaltimento dei fertilizzanti nazionali la cui produzione è avvenuta in conformità alla normativa vigente prima di tale data (art. 2, comma 1).
Le norme contenute nel D.M. 17 gennaio 2017 non comportano limitazione alla commercializzazione di fertilizzanti legalmente fabbricati e commercializzati o legalmente commercializzati in uno Stato membro UE o in Turchia, ovvero legalmente fabbricati in uno degli Stati firmatari dell’EFTA, parte contraente dell’Accordo SEE, purché siano garantiti i livelli di sicurezza ed affidabilità equivalenti a quelli prescritti nel nuovo D.M.. (GG)


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