Sulla Gazzetta Ufficiale del 10 febbraio 2022 è stato pubblicato il Decreto 7 dicembre 2021 che stabilisce criteri e modalità di riparto del fondo per la realizzazione di progetti pilota di educazione ambientale destinati a studenti degli istituti comprensivi delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, site nei comuni ricadenti nelle zone economiche ambientali, nelle riserve della biosfera MAB-UNESCO e nei siti dichiarati patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO per criteri naturali.

La realizzazione di questi progetti pilota di educazione ambientale è stata prevista dalla la legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023» e, in particolare, l’art. 1, comma 759, con cui è stato istituito un fondo, con una dotazione di 4 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.

I progetti potranno essere presentati dai seguenti soggetti referenti:

a) per le ZEA, il relativo ente Parco nazionale;

b) per i siti naturali UNESCO, uno tra i seguenti enti, in quanto ente referente per la tutela, la gestione o il coordinamento di ciascun sito:

1) l’Ente parco nazionale;

2) l’Ente parco regionale;

3) altra specifica struttura di gestione a carattere pubblico istituita dagli Enti territoriali e locali competenti;

4) altro ente o fondazione con personalita’ giuridica privata costituito e governato dagli enti territoriali o locali competenti;

5) soggetto cui lo Stato o gli Enti territoriali delegano la gestione dell’area protetta situata al centro del riconoscimento unescano;

c) per i siti naturali UNESCO in cui risulti assente uno degli enti indicati dalla lettera b), il Comune designato dai Comuni competenti con apposito atto d’intesa. L’ente cosi’ individuato e’ garante presso il Ministero della transizione ecologica del suddetto atto d’intesa.

 

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