Sulla Gazzetta europea del 1° febbraio 2021 è stato pubblicato il Regolamento (Euratom) 2021/100 del 25 gennaio 2021, in vigore dal 21 febbraio 2021, che istituisce un programma di finanziamento specifico per la disattivazione degli impianti nucleari e la gestione dei rifiuti radioattivi (e che abroga il regolamento (Euratom) n. 1368/2013).

Il Regolamento sostiene:

a) la disattivazione sicura delle unità da 1 a 4 della centrale nucleare di Kozloduy in Bulgaria e delle unità 1 e 2 della centrale nucleare di Bohunice V1 in Slovacchia, ivi compresa la gestione dei rifiuti radioattivi, in funzione delle esigenze individuate nel rispettivo piano di disattivazione;

b) l’attuazione del processo di disattivazione e la gestione dei rifiuti radioattivi degli impianti nucleari della Commissione presso i siti del Centro comune di ricerca («JRC»), vale a dire rispettivamente JRC-Geel in Belgio, JRC-Karlsruhe in Germania, JRC-Ispra in Italia e JRC-Petten nei Paesi Bassi. L’obiettivo generale del programma di disattivazione e di gestione dei rifiuti del JRC è integrato dall’obiettivo di migliorare il valore aggiunto dell’UE del programma stesso contribuendo alla diffusione delle conoscenze acquisite per quanto riguarda il processo di disattivazione (prodotte in tale contesto) verso tutti gli Stati membri.

In particolare, presso il sito JRC di Ispra (in funzione del rilascio delle pertinenti autorizzazioni da parte delle autorità italiane competenti per la sicurezza) e conformemente al diritto nazionale, si dovrà:

a) estrarre, trattare e stoccare in condizioni di sicurezza i rifiuti storici;

b) estrarre, trattare e stoccare in condizioni di sicurezza il materiale nucleare e il combustibile esaurito;

c) disattivare gli impianti che sono stati dismessi.


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