Il lavoro del futuro? Sustainability Manager

Il Report “Building Competitive Advantage with A People-First Green Business Transformation” redatto da ManPower Group presenta alcuni dati interessanti per il panorama del mondo del lavoro europeo.

Come riportato nell’interessante articolo del Quotidiano “Il Sole24Ore”, a cura della giornalista Cristina Casadei, a livello globale si stima la creazione di circa 30 milioni di posti di lavoro nel settore della sostenibilità entro il 2030.

Oggi soprattutto nell’area del Sud-Europa e in particolare in Italia, Spagna e anche Germania vi è ancora un forte gap di competenze in questi ambiti ESG (Environmental, Social & Governance).

Le intenzioni di assunzioni, come riportato nell’articolo, più forti saranno nel settore dell’energia e dei servizi pubblici, seguito dai comparti di information technology e servizi finanziari. Con riferimento all’Europa potranno essere creati oltre 1,7 milioni di nuovi posti di lavoro verdi entro il 20240 grazie alla transizione energetica.

Un dato significativo che desta particolare interesse è che il 94% dei datori di lavoro sottoposti alla Survey di ManPower dichiara di “non avere in azienda i professionisti per raggiungere i propri obiettivi ESG e tre quarti di essi (75%)hanno difficoltà a trovare i talenti con le competenze ricercate.

Mai come ora è indispensabile la formazione professionale continua di alto livello in questi settori. Il tasso di assunzione medio per le persone con almeno una competenza verde è superiore del 29% rispetto alla media, mentre il numero di annunci di lavoro che richiedono almeno una competenza verde è cresciuto del 15% nel 2023 rispetto all’anno precedente.

TuttoAmbiente offre dunque l’opportunità della VII° edizione del Master per “Esg&Sustainability Manager” in partenza a maggio 2024, coordinato da Verdiana de Leoni, Sustainability Expert e Francesco Marazzi, Risk Management Expert.