La Corte dei Conti ha esaminato le azioni adottate dall’UE per affrontare il problema dei rifiuti di plastica,con particolare riguardo ai rifiuti di imballaggio di plastica. Nel documento “L’azione dell’UE per affrontare il problema dei rifiuti di plastica” la Corte ha affrontato temi interessanti come:

la progettazione degli imballaggi, aspetto cruciale per la riciclabilità degli imballaggi di plastica;

i regimi di responsabilità estesa del produttore, che istituiscono un quadro regolamentare e di finanziamento per la gestione dei rifiuti di imballaggio di plastica;

la comunicazione dei dati sul riciclaggio, la cui attendibilità è essenziale per misurare i progressi compiuti dall’UE verso il conseguimento dei valori-obiettivo di riciclaggio dei rifiuti di imballaggio di plastica;

le spedizioni di rifiuti di imballaggio di plastica verso paesi terzi, che rappresentano un terzo del tasso di riciclaggio degli imballaggi di plastica comunicato nell’UE;

il traffico dei rifiuti, che costituisce un’attività criminale insidiosa e incide anche sulla gestione dei rifiuti di imballaggio di plastica.

Con riguardo alla chance di migliorare la progattazione e la riciclabilità della plastica, la Corte segnala il programma di finanziamento alla ricerca dell’UE Orizzonte 2020 che ha erogato circa 84,6 milioni di euro di contributi netti dell’UE per progetti di ricerca sulla plastica: la spesa dell’UE per tali progetti rappresenta il 17 % dei fondi totali di Orizzonte 2020 erogati entro marzo 2020.

 


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