14/03/2018
Incentivazione fonti elettriche rinnovabili
Schema di decreto al Ministero dell'Ambiente
Reca ora la firma del Ministero dello Sviluppo Economico la lettera di richiesta al Ministero dell’Ambiente per il concerto sullo schema di decreto che regola, per il triennio 2018-20, l’incentivazione dell’energia pulita, ossia le fonti elettriche rinnovabili (FER) quali eolico, solare fotovoltaico, idroelettrico, geotermia tradizionale, gas di discarica e di depurazione.
Stando al rapporto del GSE, la società individuata dallo Stato per perseguire gli obiettivi di sostenibilità ambientale nell’ambito delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica, “Fonti Rinnovabili in Italia e in Europa, verso gli obiettivi al 2020“, che riporta le statistiche complete, riferite al 2016, del settore dell’energia pulita a livello europeo, l’Italia è il terzo Paese in Europa per consumi energetici alimentati da fonti rinnovabili, e rappresenta circa l’11% di tutta l’energia da fonte rinnovabile consumata in UE.
Lo scopo del decreto FER è quello di massimizzare la quantità di energia rinnovabile prodotta, attraverso incentivi il cui accesso avverrebbe prevalentemente tramite procedure competitive, in modo da stimolare la riduzione degli oneri sulla bolletta e l’efficienza nella filiera di approvvigionamento dei componenti.
Oltre ai criteri economici, figurano tra i criteri per l’accesso agi incentivi anche criteri di selezione ispirati alla qualità dei progetti e alla tutela ambientale e territoriale.
Sarà il GSE a gestire i bandi per le procedure d’asta e per i registri, a partire dal 30 novembre 2018 e con apertura ogni 30 marzo, 30 novembre e 30 luglio fino al 2020.
Ora si attende il concerto del Ministro dell’ambiente, in seguito al quale si avvierà il confronto con le Regioni, l’Autorità per l’energia e la Commissione europea cui il regime d’aiuto sarà notificato.
Sono in arrivo altre novità in materia di energie rinnovabili e decarbonizzazione, leggi qui. (LM)