La transizione necessita di competenze green

Da Il Sole 24 Ore, si legge un interessante articolo in cui si sottolinea quanto siano richieste le competenze green per i lavoratori.

“La transizione verde è sempre più al centro delle strategie di business delle imprese”. Così si legge e così se ne è parlato all’incontro tenuto a Bergamo “Sostenibilità: qual è il suo vero significato oggi? Un dialogo aperto per guidare il cambiamento verso un futuro responsabile”.

Fra i numerosi temi trattati, vi è stato sicuramente quello delle competenze green. In particolare, è stato ribadito che la figura chiave per la transizione verde delle imprese è sicuramente il Sustainability Manager (uno dei numerosi green jobs del presente e del futuro), responsabile dell’importante Sustainability Plan.

“È una trasformazione culturale, saranno necessari sforzi ingenti. Il cambiamento avverrà con tecnologie che non abbiamo ancora, con l’obiettivo di produrre valore per stakeholder e ambiente, in un approccio rigenerativo”. Un concetto ben espresso da Katia Da Ros, vicepresidente di Confindustria per l’Ambiente, la Sostenibilità e la Cultura.

L’Italia parte da un buon punto, ma sicuramente avrà bisogno di competenze, infatti, come evidenziato da Stefano Cuzzillla, presidente di 4.Manager e Federmanager: “Nel 2024 avremo bisogno di 4 milioni di lavoratori con competenze green. Ci dobbiamo arrivare. Con la formazione, con programmi precisi per avere figure come quali l’innovation manager o il sustainability manager”.

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