In un recente articolo, pubblicato sul quotidiano il Sole 24Ore lo scorso 20 agosto, è stato riportato quanto emerso dalla recente analisi della CONSOB circa l’impatto dei fattori ESG e dunque della Sostenibilità anche sulle remunerazioni degli amministratori delegati delle aziende italiane quotate in Borsa.

Dal Rapporto 2021 sulla rendicontazione non finanziare delle società quotate italiane, si registra l’inizio di una progressiva trasformazione culturale innescata dalla considerazione della sostenibilità nel processo decisionale aziendale.

Si registra dunque l’inclusione dei parametri non finanziari nella remunerazione dei manager all’interno delle aziende quotate, specialmente in quelle di maggiori dimensioni e appartenenti all’Indice Fste Mib o al Mid Cap. Come riporta correttamente il quotidiano Sole 24Ore, la sostenibilità non riguarda solo i temi cosiddetti green, ovvero di sostenibilità ambientale, ma anche quelli legati alla governance delle società e ai fattori sociali.

 

Urge segnalare che nei prossimi anni, ovvero a partire dal 2024 in modo scaglionato, l’obbligo della rendicontazione non finanziaria raggiungerà sempre più aziende e pertanto i fattori ESG (environmental, social, governance) entreranno sempre di più all’interno del management delle aziende italiane. Proprio per questi motivi saranno sempre più richieste nei prossimi anni competenze in materia di sostenibilità.

TuttoAmbiente, pertanto, ha programmato un corso intensivo ad hoc, dedicato alla figura del Sustainability Manager che si terrà a partire dal prossimo 15 novembre in modalità webinar con i massimi esperti del settore dell’ambiente e della sostenibilità. Per maggiori info clicca qui

 


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