Roma, 21 maggio 2015, Comunicato stampa – “La Camera dei Deputati ha approvato la legge in materia di delitti contro la Pubblica Amministrazione e le associazioni di tipo mafioso, la c.d. legge anticorruzione.
La legge aumenta le sanzioni per corrotti e corruttori e introduce nuove norme in materia di reati societari come il falso in bilancio.
Anche il settore ambientale è purtroppo interessato da fenomeni corruttivi.
A seguito di un Ordine del Giorno dell’on. Piergiorgio Carrescia, approvato dalla Camera dei Deputati, il Governo dovrà monitorare in modo specifico lasituazione dei reati contro la Pubblica Amministrazione connessi a quelli ambientali ed a riferirne annualmentealle Commissioni Ambiente e Giustizia ed alla “Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illeciteconnesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti”.
“E’ un impegno importante quello che il Parlamento ha assegnato al Governo – dichiara l’on. Carrescia, componente della Commissione Ambiente della Camera e di quella interparlamentare sull’ecomafia – La corruzione e la concussione producono effetti devastanti perché limitano l’accesso ai servizi, minano la fiducia verso la Pubblica Amministrazione e danneggiano le tantissime imprese che si comportano correttamente. Quello dell’ambiente è un settore in cui le mafie cercano di introdursi con virulenza quasi sempre attraverso rapporti criminosi con dipendenti pubblici. Ora, finalmente, il Parlamento potrà disporre periodicamente di un quadro aggiornato del fenomeno corruttivo connesso ai reati ambientali e potrà agire sia eliminando le discrasie normative che dovessero emergere e che agevolano il malaffare sia con azioni repressive più incisive. Sono molto soddisfatto di questo provvedimento perché può concretamente aiutare nella lotta contro la corruzione e leecomafie. Dopo l’approvazione della legge sugli ecorreati questo è un altro bel risultato per la tutela dell’ambiente”. On.Piergiorgio Carrescia”.


Condividi: