In data 29 maggio 2020 il Presidente della Regione Lombardia ha sottoscritto l’ordinanza n. 554 recante “Ordinanza contingibile ed urgente ai sensi dell’art. 191 del D.lgs 152/2006. Disposizioni urgenti in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19” (Pubblicata Sul Bollettino Regionale Supplemento n. 22 del 29 maggio 2020), che parzialmente modifica l’Ordinanza n. 520 del 1° aprile 2020.

L’ordinanza n. 544 è stata redatta nel rispetto del rapporto ISS COVID 19 n. 26/2020 del 18 maggio 2020 e le modifiche apportate all’ordinanza n. 520 del 1° aprile 2020 sono la conseguenza dell’avvio delle attività economiche, così come stabilito dalle disposizioni nazionali e regionali di riferimento e degli esiti del monitoraggio dei flussi di rifiuti conferiti negli impianti di incenerimento lombardi.

In particolare, in tema di gestione rifuti da DPI prodotti dalle attività economiche l’Ordinanza, rispetto alla precedente specifica che: ” i rifiuti rappresentati da mascherine e guanti monouso utilizzati come prevenzione al contagio da COVID -19, e i fazzoletti di carta, utilizzati all’interno di attività economiche diverse dalle attività sanitarie e sociosanitarie possono essere assimilati agli urbani ed in particolare possono essere conferiti al gestore del servizio pubblico di raccolta nella frazione di rifiuti indifferenziati aventi codice EER 200301. È comunque possibile attribuirea tali rifiuti anche il codice EER 150203 purché gli stessi siano inviati direttamente ad impianti di incenerimento o ad impianti che garantiscano ilrispetto dei requisiti definiti al punto 13 della ordinanza n.520 del 1°aprile 2020. A prescindere dal codice assegnato, tali rifiuti dovranno essere gestiti nel rispetto delle indicazioni contenute nel rapporto dell’ISS COVID 19 n. 26/2020 anche in merito alle caratteristiche, posizionamento e movimentazione dei contenitori per la raccolta di mascherine e guanti. Le attività commerciali sono invitate a posizionare raccoglitori a servizio degli utenti, sulla base del loro afflusso, al fine di evitare l’abbandono di rifiuti.

Altre tematiche trattate nel provvedimento riguardano le modalità di esecuzione del servizio di spazzamento strade, l’attività dei Centri del riutilizzo, le deroghe agli atti autorizzativi degli inceneritori e degli impianti di trattamento rifiuti.


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