Per scarico su suolo deve intendersi lo scarico che avviene sul piano campagna tramite spandimento.

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Per scarico negli strati superficiali del sottosuolo può intendersi invece lo scarico che avviene in un corpo naturale, situato al di sotto del piano campagna, composto da sostanze minerali ed organiche, generalmente suddiviso in orizzonti, di profondità variabile che differisce dalla roccia disgregata sottostante per morfologia, per le proprietà, per la composizione chimico-fisica e per i caratteri biologici.

Così si è espresso il TAR Piemonte, Sez. I, n. 1153 del 18 novembre 2019.

 


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