Nell’ambito del Programma triennale 2014–2016 del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (SNPA) è stato costituito un gruppo di lavoro sulle metodologie per la valutazione delle emissioni odorigene, per delineare una Linea guida di settore per la valutazione ed il monitoraggio delle emissioni odorigene.

Nel corso del Consiglio nazionale Snpa del 3 ottobre 2018 è stata adottata, tra le altre, la delibera n. 38/2018, tramite la quale è stato approvato il documento “Metodologie per la valutazione delle emissioni odorigene – documento di sintesi“, attraverso il quale il SNPA intende fornire agli Enti di Controllo informazioni utili per la scelta degli approcci adeguati ad effettuare un’azione di prevenzione, controllo e valutazione delle emissioni odorigene, tenendo conto del più recente stato dell’arte relativamente alla normativa, alle metodologie utilizzabili, alla ricognizione delle esperienze di successo in corso e alle tecnologie disponibili.

Di seguito una sintesi del contenuto delle Linee Guida sulla valutazione delle emissioni odorigene:

  • Capitolo 1 – l’odore e la sua percezione;
    Capitolo 2 – principali riferimenti normativi in materia di odori: esempi di approcci normativi internazionali, normativa ambientale nazionale e regionale e orientamenti giurisprudenziali;
    Capitolo 3 – elementi valutativi nell’ambito di procedure di autorizzazione: elementi utili per esaminare la documentazione prodotta da impianti a rischio osmogeno nell’ambito delle procedure autorizzative, al fine di valutare prescrizioni tecniche e gestionali per il contenimento delle emissioni, nonché le modalità per il monitoraggio ed il controllo;
    Capitolo 4 – metodologie di monitoraggio delle emissioni odorigene, dalla fase di campionamento all’analisi: nello specifico, le possibili metodologie da applicare in riferimento alle tipologie di sorgenti, quindi una trattazione relativa al monitoraggio chimico, alla tecnica sensoriale standardizzata dell’olfattometria dinamica, ai metodi senso-strumentali, nonché alle modalità di coinvolgimento diretto della popolazione;
    Capitolo 5 – modelli di dispersione per la valutazione dell’impatto olfattivo;
    Capitolo 6 – approcci integrati per la valutazione della molestia olfattiva, con schede di sintesi relative a casi studio specifici affrontati da alcune Agenzie Ambientali;
    Capitolo 7 – metodologie di abbattimento delle emissioni odorigene, con approfondimento sui possibili interventi di controllo e mitigazione
    relativamente ad alcune tipologie di attività: impianti di trattamento di acque reflue, allevamenti intensivi, industria della raffinazione, impianti di trattamento dei rifiuti e discariche.

Condividi: