Sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea C13/203 del 15 gennaio 2015 è stato pubblicato il Parere del Comitato economico e sociale europeo in merito alla «Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1829/2003 per quanto concerne la possibilità per gli Stati membri di limitare o vietare l’uso di alimenti e mangimi geneticamente modificati sul loro territorio»
Il CESE ritiene opportuno elaborare una versione migliorata della proposta che consenta di ovviare ad alcune mancanze, in quanto “fanno difetto una maggiore attenzione ad aspetti fondamentali come la tracciabilità e la coerenza legislativa tra il settore dei prodotti alimentari per consumo umano e quello dei mangimi, nonché una relazione sull’impatto socioeconomico delle proposte”.
Dubbi, inoltre, sono avanzano in merito alla reale possibilità di attuazione della normativa nel mercato unico e su alcuni aspetti di natura giuridica.
Dopo aver delineato la proposta della Commissione, il CESE espone le proprie motivazioni a favore della stessa nonché quelle contrarie. Queste ultime, in particolare, richiamano l’opposizione generale di tutti i settori interessati, il rischio dell’assenza di trasparenza nel processo di assunzione delle decisioni a livello nazionale, il rischio della mancanza di prevedibilità (gli effetti giuridici ed economici potrebbero essere differenti nei vari Stati membri), il rischio di distorsioni commerciali internazionali nonché dubbi sulla conformità ai principi della libera circolazione. (SB)


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