Ieri il CONOU, Consorzio Nazionale degli Oli Minerali Usati, ha presentato online il Rapporto di Sostenibilità 2020.

Da 37 anni eccellenza riconosciuta nel campo dell’economia circolare, il CONOU ha presentato i risultati della sua attività, che ha garantito importanti benefici dal punto di vista della tutela ambientale e del risparmio economico e di risorse. Un impegno che ha consentito al CONOU di chiudere il ciclo degli oli minerali usati, confermando l’obiettivo di circolarità al 100% nella rigenerazione del rifiuto.

Nel 2020 il consorzio ha raccolto 171mila tonnellate di olio minerale usato. Informa lo stesso CONOU che: ” Dell’olio raccolto, il 98% è stato avviato a rigenerazione, generando un significativo risparmio sulla bilancia energetica del Paese e permettendo una riduzione di circa 46,7 milioni di euro sulle importazioni di greggio in Italia”.

Circolarità completa, salvaguardia ambientale, lotta ai cambiamenti climatici, difesa delle specie animali e innovazione tecnologica. Sono dunque questi gli asset strategici su cui poggia l’attività del Consorzio che, nonostante le difficoltà imposte dall’emergenza pandemica, continua a essere riconosciuto come un’eccellenza a livello europeo, dove mediamente si recupera solo il 40% dell’olio immesso al consumo e se ne rigenera solo il 60%.

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