La pesca di frodo effettuata con ordigni, comportando danni alla fauna e all’habitat, integra il reato di disastro ambientale ex art. 452-quater c.p, in quanto tale delitto salvaguarda l’ecosistema nella sua integrità ed ha, pertanto, un ambito di garanzia e tutela volto ad assicurare che l’ambiente sia il nucleo centrale della tutela.

Così si espressa Cass.Pen, sez. I, n.17646 del 9 Giugno 2020.

 

In materia di “ecoreati “ si segnala il Webinar “Ecoreati a 5 anni dalla riforma” con Stefano Maglia che si terrà il 17 settembre 2020.

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