E’ entrato in vigore il 31 dicembre 2024, il giorno stesso della sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il Decreto-Legge 31 dicembre 2024, n. 208, recante “Misure organizzative urgenti per fronteggiare situazioni di particolare emergenza, nonché per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”.

In particolare, si segnala l’art. 2 che introduce misure urgenti per il contrasto della scarsità idrica, per il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche. Nello specifico, con lo scopo di porre fine alla grave crisi idrica nel territorio della Regione Siciliana, si attribuisce al Commissario straordinario per il contrasto alla crisi idrica il potere di intervenire, in via d’urgenza, per la realizzazione di impianti di dissalazione, anche mobili, nei comuni di Porto Empedocle, Trapani e Gela.

Si segnala inoltre l’art. 8 che reca misure urgenti per l’attuazione della riforma numero 4 del capitolo Repower del PNRR, prevedendo che: il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica stabilisca le modalità e le condizioni in base alle quali il GSE assumerà il ruolo di garante di ultima istanza per la gestione dei rischi di inadempimento di controparte nei contratti di lungo termine da fonti rinnovabili; i requisiti e gli obblighi di garanzia per i contraenti, nonché le misure disciplinari in caso di inadempimento dei contraenti, siano definiti sentita l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA); ARERA definisca il corrispettivo a carico dei contraenti per l’accesso alla garanzia di ultima istanza fornita dal GSE.


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