La Direttiva IED richiede che siano impostati valori limite di emissione per le sostanze inquinanti che possono essere emesse in quantità significative (articolo 14, paragrafo 1). I valori limite devono riflettere l’applicabilità delle migliori tecniche disponibili (BAT). Le BAT Conclusions concordate a livello di UE forniscono il riferimento per stabilire tali valori limite, inclusi i requisiti per il monitoraggio delle emissioni (articolo 14, paragrafo 3); per i diversi settori produttivi vengono definiti, per i parametri caratteristici di processo, specifici BAT-AEL che, ai sensi della Direttiva IED, risultano cogenti.

In particolare, i BAT-AEL definiscono un range all’interno del quale l’Autorità Competente fissa un valore limite emissivo (articolo 15, paragrafo 3) calcolato su un tempo di campionamento definito e determinato attraverso una metodica analitica specifica.

Questo comporta per i gestori e per SNPA la necessità di adeguamento sia per le modalità di campionamento che per le analisi.

Le linee guida intendono suggerire i possibili criteri da considerare nella proposta da formulare all’AC (Autorità Competente) nella definizione dei valori limite e nella scelta dei parametri del Piano di Monitoraggio e Controllo sulla base delle differenze tra le modalità di campionamento e analisi definite dai BAT-AEL e la vigente normativa di settore (D.lgs. 152/06, Parte Terza e Parte Quinta).

Inoltre, con tale documento si propone di suggerire criteri di campionamento e analisi utili ad evitare la duplicazione dei campionamenti per le installazioni nelle quali è previsto il monitoraggio di parametri soggetti al rispetto dei BAT-AEL e di Valori Limite alle Emissioni definiti dalla norma settoriale di cui al D.lgs. 152/2006.

Ulteriore obiettivo delle presenti linee guida è l’applicazione uniforme sul territorio nazionale dei BAT-AEL in modo tale da consentire una omogenea raccolta di dati utile per elaborare e confrontare l’impatto delle installazioni ricadenti nella medesima categoria anche al fine di orientare politiche nazionali e/o regionali di settore.

Il documento dà seguito a quanto approfondito durante i lavori del Gruppo di Lavoro “Autorizzazioni Ambientali VI/04 – SO VI/04-02 AIA AUA” ed è articolato secondo gli step del processo di definizione di un piano di monitoraggio e controllo e di implementazione dei livelli di emissione associati alle migliori tecniche disponibili (BAT-AEL):

– criteri di definizione del valore limite a partire dai BAT-AELs da proporre all’A.C qualora richiesto o in base agli accordi/legislazione regionale per richiesta di parere/delega per i parametri normati dalle BAT conclusion in disallineamento con quanto riportato nella normativa nazionale o dalla prassi italiana e per i parametri che non sono normati dalle BAT conclusion;

– criteri di definizione dei requisiti di monitoraggio e costruzione del Piano di monitoraggio e controllo con particolare riferimento:
1. ai parametri da analizzare, distinguendo i parametri da misurare, soggetti al rispetto di BAT-AEL o VLE, dai parametri da monitorare, per i quali non sono stabiliti in autorizzazione VLE cogenti;
2. alle frequenze di monitoraggio;
3. ai tempi di riferimento del campione da sottoporre ad analisi per il rispetto del valore limite (limite orario, giornaliero, campionamento 24 ore, ecc);
4. alle metodiche di analisi da utilizzare;
5. alle regole per la valutazione della conformità.
 

Master Gestione Rifiuti da remoto in streaming
 


Condividi: