RAEE: siglato nuovo accordo di programma

Il Centro di Coordinamento RAEE, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, la Federazione Italiana Tabaccai (FIT) e Logista Italia SPA, società che si occupa della distribuzione di riscaldatori di tabacco, sigarette elettroniche e relativi componenti a circa 60.000 punti vendita sul territorio italiano, hanno recentemente siglato un Accordo di programma con l’obiettivo di favorire la raccolta e l’avvio al trattamento di maggiori volumi di RAEE di piccolissime dimensioni generati da riscaldatori di tabacco, sigarette elettroniche e relativi componenti.

L’operatività prevede l’istituzione di un circuito organizzato di raccolta di questi dispositivi elettronici usati su base volontaria presso i punti vendita serviti da Logista. I rifiuti generati da riscaldatori di tabacco, sigarette elettroniche e relativi componenti ritirati dai punti vendita secondo le modalità “1 contro 1” e “1 contro 0” verranno poi trasportati da Logista presso i propri luoghi di raggruppamento iscritti al portale del Centro di Coordinamento RAEE. I rifiuti elettronici verranno quindi gestiti nell’ambito del sistema RAEE e trattati esclusivamente in impianti certificati.

Tra gli impegni di Logista e FIT anche l’attività di sensibilizzazione dei punti vendita e dei consumatori al fine di incrementare la quantità di dispositivi esausti correttamente raccolti.

Per il Centro di Coordinamento RAEE l’accordo che ha per oggetto la raccolta dei riscaldatori di tabacco e di sigarette elettroniche – dichiara il direttore generale Fabrizio Longoni – rappresenta una concreta possibilità di avviare a trattamento adeguato dei RAEE che differentemente si sarebbero facilmente dispersi nella raccolta indifferenziata. La semplificazione, che costituisce il cuore di questo accordo e che ha visto attore primario il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, prelude alla possibilità di migliorare la raccolta dei piccoli RAEE che in larga parte mancano al risultato della raccolta differenziata. Con il contributo di tutti gli attori della filiera ci aspettiamo che altre raccolte, oltre a quella dei riscaldatori di tabacco e di sigarette elettroniche, possano proporre semplificazioni negli aspetti burocratici di gestione dei piccoli RAEE, come suggerisce la stessa Unione Europea.