15/05/2018
RAEE, open scope in arrivo
Più posti di lavoro e meno emissioni
Si allarga la famiglia dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE): il 15 agosto 2018 entra in vigore il sistema “open scope” previsto dal Decreto Legislativo 49/2014, la normativa che regola il fine vita delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, applicata finora, in via transitoria, ad un definito elenco di 10 specifiche categorie di prodotti.
Dal 15 agosto, in pratica, il c.d. “open scope” determinerà l’estensione della vigenza di questa normativa a tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato italiano non esplicitamente escluse (v. “RAEE: Verso l’”open scope”).
Lo ricorda il Consorzio Remedia, sistema collettivo dei Produttori di apparecchiature tecnologiche, anticipando che le apparecchiature da gestire passeranno “dalle attuali 825.000 tonnellate immesse al consumo a circa 2 milioni all’anno a partire dal 2018 (1,2 milioni di tonnellate in più)” e che tale incremento porterà:
- 13/15 mila posti di lavoro in più
- 98/112 milioni di euro di valore economico associato alle emissioni risparmiate
- 250 milioni di euro di risparmio nell’acquisto di materie prime
Buone prospettive anche per la qualità dell’aria: se i target di raccolta differenziata (45% per il triennio 2016-2018, 65% dal 2019) saranno raggiunti, precisa Remedia, “il passaggio al nuovo sistema determinerà anche un netto calo delle emissioni di CO2 pari a 2,2/2,5 milioni di tonnellate all’anno”.