01/04/2020
Recupero oli minerali
Nuove Linee guida
RifiutiUNI ed EPTAS (Esperti Prevenzione Tutela Ambiente Salute) hanno delineato una nuova prassi di riferimento, questa volta dedicata al settore marittimo.
Si tratta della UNI/PdR 80:2020 “Linee guida per il trattamento, finalizzato al recupero, di rifiuti costituiti da miscugli di acqua/idrocarburi di origine minerale e definizione dei prodotti ottenuti” che intende contribuire all’obiettivo europeo dell’uso efficiente delle risorse e del recupero dei rifiuti.
La prassi è rivolta al processo di raccolta, recupero e trattamento degli oli minerali (a esclusione degli oli lubrificanti minerali e sintetici esausti) come rifiuto per finalità ambientali ed economiche, e principalmente per la produzione di carburanti ed energia elettrica in cogenerazione, con l’obiettivo di contribuire:
- alla riduzione delle emissioni inquinanti nel rispetto della gerarchia di trattamento dei rifiuti, di cui all’art. 179 del D.Lgs 3/4/2006, n. 152
- a una riduzione degli oneri ambientali ed economici legati allo smaltimento di rifiuti
- al risparmio di risorse naturali, alla riduzione della dipendenza da combustibili convenzionali.
Da qui l’esigenza di individuare e descrivere le modalità operative che caratterizzano la filiera della raccolta, recupero, trattamento e rigenerazione degli oli minerali, affinché da rifiuto possano essere recuperati come materia prima ad uso combustibile.
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