22/05/2019
Responsabilità della gestione dei rifiuti radioattivi
Legge 40/2019, ratificato Accordo sul sito del Centro di ricerca di ISPRA
Rifiuti radioattiviCon la Legge 8 maggio 2019, n. 40, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.117 del 21 maggio 2019 ed in vigore dal 22 maggio 2019, l’Italia ha ratificato e dato esecuzione all’Accordo con la Comunità europea dell’energia atomica (EURATOM) sulle responsabilità di gestione dei rifiuti radioattivi del sito del Centro comune di ricerca di Ispra.
Nell’ambito dell’Accordo per l’istituzione del Centro comune di ricerca nucleare del 1959 sono stati conclusi molti contratti tra l’Euratom e il Governo italiano per l’esecuzione di progetti di ricerca relativi al programma nucleare italiano, e i materiali nucleari, i rifiuti e la strumentazione di proprietà del sistema Italia sono ancora presenti sul sito di Ispra del CCR (Centro comune di ricerca).
Data l’intenzione di accordarsi in merito al futuro trasferimento di tali materiali e quelli di proprietà del CCR al deposito nazionale italiano per i rifiuti radioattivi, in attesa della disponibilità di questo deposito tali materiali, rifiuti e strumentazione saranno depositati in un deposito temporaneo sul sito di Ispra, di proprietà dell’Euratom. L’Italia ha condotto attività di ricerca presso il CCR, ad esclusivo beneficio del Programma nucleare italiano, che hanno comportato oneri passivi (mantenimento in sicurezza del combustibile nucleare irraggiato e delle attrezzature utilizzate per le attività di ricerca) e data l’impossibilità di definire i rispettivi oneri economici, si è concordato di individuare una soluzione attraverso un’intesa tra le parti di tipo transattivo mediante compensazione con la fornitura di servizi da parte dell’Italia.
Sono stati quindi concordati:
- Servizi a compensazione degli oneri derivanti dalle pregresse attività di ricerca per il programma nucleare italiano, svolte presso il Centro comune di ricerca di Ispra (CCR);
- Trasferimento dei rifiuti prodotti sul sito di Ispra al futuro Deposito nazionale, che si effettuerà entro il 2028, secondo un calendario da concordare in considerazione della disponibilità del deposito;
- Criteri di accettazione dei rifiuti (WAC) al Deposito nazionale, clausole riguardanti il rischio economico derivante da una loro eventuale modifica:
- Contratti specifici, che descrivano lo scopo delle attività previste, ogni necessario aspetto tecnico, legale (incluse le responsabilità di ciascuna Parte) e gli aspetti finanziari.