Tutti coloro che siano coinvolti nella produzione o nella detenzione di beni sono responsabili della gestione dei rifiuti che ne derivano.

Lo ha chiarito nuovamente la Cassazione Penale, che nella sentenza n. 12876 del 25 marzo 2019 ha affermato che tale responsabilità grava su tutti i soggetti coinvolti nella produzione o nella detenzione di beni dai quali originano i rifiuti pericolosi e la normativa di riferimento è posta a protezione della salute umana per tutti coloro, quindi anche i lavoratori, che vengono in contatto con i rifiuti nelle attività di gestione degli stessi. Lo ha affermato decidendo un caso inerente il trasporto e la bonifica di cisterne contenenti sostanze pericolose, precisando che i residui gassosi che derivano dallo svuotamento devono considerarsi rifiuti e che in capo ai soggetti apicali delle imprese coinvolte (in questo caso, committente, appaltatrice e subappaltatrice) possono configurarsi obblighi giuridici impeditivi di eventi infortunistici.

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Anche di questo faremo il punto durante il Corso di Formazione “Rifiuti: novità e criticità – Stop SISTRI, new FIR e Registri, Voci a specchio, Classificazione, End of Waste, fanghi in agricoltura, BAT rifiuti, RTGR, sottoprodotti”, nelle edizioni di Bari, 9 maggio 2019, Milano, 22 maggio 2019 e Padova, 5 giugno 2019.

Info e approfondimenti: formazione@tuttoambiente.it 0523.315305


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