È entrata in vigore il 10 agosto 2024 la Legge 8 agosto 2024, n. 111 che ha convertito, con modificazioni, il decreto-legge 11 giugno 2024, n. 76, recante “disposizioni urgenti per la ricostruzione post-calamità, per interventi di protezione civile e per lo svolgimento di grandi eventi internazionali“.
 

Il provvedimento conferma le misure previste dal D.L. 76/2024 riguardanti i seguenti ambiti:

  • la concessione di contributi ai soggetti privati titolari di immobili ad uso residenziale che abbiano subito danni ai beni mobili;
  • l’accelerazione delle procedure di ristoro nell’ambito degli interventi di ricostruzione privata;
  • la proroga dell’incarico al Commissario per la ricostruzione e i suoi poteri ispettivi;
  • le procedure per l’assunzione, da parte degli enti locali, di unità di personale da adibire ai procedimenti di ricostruzione;
  • l’individuazione di soggetti attuatori per la ricostruzione;
  • la gestione dei danni alle infrastrutture stradali e ferroviarie;
  • il proseguimento delle attività volte al superamento di emergenze di protezione civile;
  • la piena attivazione della capacità operativa dell’Agenzia Italia Meteo;
  • risorse straordinarie per il vertice G7 di Brindisi;
  • disposizioni interpretative sullo status della Fondazione «Milano Cortina 2026».

 

Con la legge di conversione sono state introdotte disposizioni riguardanti:

  • la gestione dei materiali di scarto derivanti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023;
  • la proroga dello stato di emergenza per eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal 15 settembre 2022 nella regione Marche;
  • i grandi eventi sportivi internazionali.

 

La legge di conversione ha inoltre abrogato, trasponendone le disposizioni nel decreto in esame, il D.L. 91/2024, recante “misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei e per interventi di protezione civile e di coesione”.

In particolare, l’art. 9-quater (“Misure di semplificazione, di accelerazione e derogatorie per l’attuazione degli interventi nell’area dei Campi Flegrei”) prevede che gli interventi inseriti nei programmi predisposti dal commissario straordinario ed altri interventi specificamente indicati siano dichiarati urgenti, indifferibili e di pubblica utilità, costituiscano, ove occorra, variante agli strumenti urbanistici vigenti e siano soggetti, in quanto compatibili, alle semplificazioni in materia di affidamento dei contratti pubblici PNRR e PNC di cui all’art. 48 del D.L. 77/2021. Il medesimo articolo elenca una serie di disposizioni normative alle quali è sempre ammessa la delega: nello specifico, si fa riferimento a norme in materia di acque, habitat, rifiuti e contratti pubblici.
 

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