28/04/2015
Rifiuti
Il CLP e la direttiva "fantasma"
Come molti sapranno, il Regolamento europeo n. 1357/2014 ha ridefinito le caratteristiche di pericolo da attribuire ai rifiuti, sostituendo l’allegato III della Dir. n. 98/2008 e ri-denominando le caratteristiche medesime con la sigla “HP” anziché “H” per evitare confusione con i codici delle indicazioni di pericolo (attinte dal Reg. CLP), di cui si avvale al posto delle precedenti “frasi di rischio – R”, proprio al fine di uniformare il “linguaggio” classificatorio delle sostanze chimiche pericolose, alla luce della vicina entrata in vigore del Regolamento n. 1272/2008, cd “CLP”. Sarà inoltre noto ai più che suddetto Regolamento CLP, in vigore anche per le miscele dal 1° giugno 2015, in prima istanza, abroga le Direttive n. 67/548/CEE e n. 1999/45/CE. Il Regolamento UE n.1357 esplicita, in merito alla nuova caratteristica HP14 – Ecotossico (ex H14), in una nota: “L’attribuzione della caratteristica di pericolo HP 14 è effettuata secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE del Consiglio.” Tale disposizione, prevalente sull’ordinamento giuridico nazionale in quanto contenuta in una norma regolamentare, si contrappone al Regolamento CLP, facendo addirittura “resuscitare” il 1° giugno 2015 la Dir. 67/548/CEE che dovrebbe “morire” proprio in quella data, per mano del CLP! Stando così i pronostici per il nostro immediato futuro, ci auguriamo che la Comunità Europea, come anticipato nel 7° considerando del Reg. n. 1357/14 voglia, prima di quella data, confermare l’intenzione di allineamento della caratteristica HP14 al Reg. CLP, emanando disposizioni più precise e più evolute del 29° adeguamento al progresso tecnico della Direttiva 67/548/CEE (Dir. 2004/73/CE, recepita in Italia dal D.M. 28/02/2006). (C.Z.)