18/03/2015
Rifiuti radioattivi
Centrali nucleari: dal CIPE i criteri per la ripartizione dei contributi
Il Comitato per la Programmazione Economica (CIPE), con Delibera n. 65 del 10 novembre 2014, pubblicata in G.U. il 17 marzo 2015, ha definito i criteri per la ripartizione dei contributi previsti per l’anno 2012 a favore dei siti che ospitano centrali nucleari ed impianti del ciclo del combustibile nucleare. Ciò, sulla base di quanto previsto dal D.L. 314/2003, convertito il L. 368/2003, recante disposizioni urgenti per la raccolta, lo smaltimento e lo stoccaggio dei rifiuti radioattivi in condizioni di massima sicurezza e che, in particolare, stabilisce misure di compensazione territoriale a favore dei siti che ospitano centrali nucleari ed impianti del ciclo del combustibile nucleare. L’assegnazione annuale del contributo è effettuata con deliberazione del CIPE, sulla base delle stime di inventario radiometrico dei siti, determinato annualmente con decreto del Ministro dell’Ambiente, su proposta dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e l’ammontare complessivo annuo è definito mediante la determinazione di un’aliquota della componente della tariffa elettrica pari a 0,015 centesimi di euro per ogni kilowattora consumato, con aggiornamento annuale sulla base degli indici ISTAT dei prezzi al consumo. Il Ministro dell’Ambiente è chiamato a relazionare al CIPE, entro il 31 dicembre 2015, in merito allo stato di utilizzo delle risorse ripartite con la suddetta delibera, con particolare riferimento al rispetto del vincolo di destinazione delle risorse, in base alla rendicontazione che gli enti beneficiari sono tenuti a presentare al Ministero dell’Ambiente. (RT)