E’ stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 10 gennaio 2018 (L 5/35), il provvedimento di rettifica della direttiva 2015/996, che stabilisce, nel proprio allegato, metodi comuni per la determinazione del rumore, che gli Stati membri sono tenuti ad utilizzare a partire dal 31 dicembre 2018.

Si tratta di metodi adottati a norma della direttiva 2002/49/CE, relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale, tesa a definire un approccio comune volto ad evitare, prevenire o ridurre gli effetti nocivi, compreso il fastidio, dell’esposizione al rumore ambientale.

In particolare, la rettifica riguarda i metodi di determinazione del rumore del traffico veicolare e ferroviario e dell’attività industriale, di cui al punto 2 dell’allegato alla direttiva 2015/996, intervenendo, poi, sulla relativa Appendice G, contenente la base di dati per le sorgenti associate al trasporto ferroviario, destinata ad essere utilizzata nel calcolo del rumore da esso generato. (LM)


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