Con nota prot. n. CMRC-2023-0050970, la Città Metropolitana di Roma Capitale ha evidenziato la necessità di inquadrare i riferimenti normativi relativi agli scarichi derivanti dai potabilizzatori in gestione al Sistema informativo integrato (S.I.I.), ai fini dell’eventuale rilascio dell’autorizzazione allo scarico da parte della Città metropolitana di Roma.”

Con particolare riferimento alle “…acque di rigetto o di controlavaggio dei filtri degli impianti di trattamento delle acque”.

A tal proposito, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha chiarito come l’art. 114 del D.L.vo 152/2006 attribuisca alla Regione la competenza all’adozione di una specifica disciplina in merito alla questione e preveda, solo successivamente, il coinvolgimento del Ministero per una verifica della disciplina messa in atto.

Alla luce di quanto su esposto, il MASE ha chiesto di informare la Città Metropolitana di Roma Capitale in merito alla disciplina adottata o in corso di adozione, relativa alla gestione della restituzione delle acque degli impianti di potabilizzazione con particolar riguardo alla gestione delle acque di rigetto o di controlavaggio dei filtri degli impianti di trattamento delle acque.

In ultimo, il MASE ha chiarito che, secondo quanto riportato nel citato art. 114 del D.L.vo 152/2006 la restituzione di tali acque deve “…garantire il mantenimento o il raggiungimento degli obiettivi di qualità di cui al titolo II della parte terza del presente decreto.”
 

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