Con sentenza n. 4174 del 31 maggio 2021, il Consiglio di Stato (Sezione IV) ha dichiarato illegittima l’ordinanza di un Sindaco che vieta la commercializzazione di prodotti in plastica monouso non biodegradabili e/o non compostabili. A detta del Consiglio di Stato, infatti, secondo costante giurisprudenza, il provvedimento contingibile ed urgente emanato dal Sindaco presuppone una “situazione straordinaria, tendenzialmente temporanea, non fronteggiabile con mezzi ordinari, fermo che le ordinanze di questo tipo non possono avere carattere creativo“.

Nel caso di specie tali presupposti non sussistono: l’ordinanza non rappresenta, infatti, una situazione avente carattere di straordinarietà, ma vuole semplicemente produrre un mutamento delle abitudini di consumo dei cittadini. A tal ultimo fine, tuttavia, esistono già i mezzi ordinari, che sono rappresentati dalla normativa di settore e, in particolare, dalla Direttiva 904/2019/UE (c.d. Direttiva SUP – Single Use Plastics) attualmente in corso di recepimento in Italia. Questa normativa prevede un graduale abbandono dell’utilizzo di prodotti in plastica monouso e non un repentino divieto di commercializzazione (andando, quindi, in senso opposto rispetto a quanto contenuto nell’ordinanza in questione).

 

TuttoAmbiente consiglia:

 


Condividi: