L’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico ha adottato, con la Delibera n. 656/2015 del 23 dicembre 2015, la Convenzione tipo per la regolazione dei rapporti tra enti affidanti e gestori del servizio idrico integrato, alla quale le Convenzioni attualmente in vigore devono essere adeguate.
La Convenzione tipo, approvata dall’Autorità, disciplina obblighi e diritti delle parti, e come si legge sul sito dell’Autorità stessa “rappresenta un elemento di completamento e raccordo del nuovo sistema di regole introdotto per il settore idrico”. I contenuti minimi essenziali sono suddivisi in varie sezioni: “Disposizioni generali”, “Piano d’Ambito”, “Strumenti per il mantenimento dell’equilibrio economico-finanziario”, “Cessazione e subentro”,“ Ulteriori obblighi delle parti”,“ Penali e sanzioni”, “Disposizioni finali”.
La Delibera in questione prevede che le convenzioni di gestione attualmente in essere siano rese conformi alla Convenzione tipo e trasmesse all’Autorità per l’approvazione nell’ambito della prima predisposizione tariffaria utile, “secondo le modalità previste dal Metodo Tariffario Idrico per il secondo periodo regolatorio (MTI-2), e comunque non oltre 180 giorni dalla pubblicazione” della richiamata Delibera. (GG)


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