Silicosi e asbestosi: denunce di malattia professionale tramite file

Dal 4 luglio 2017, a seguito dell’aggiornamento degli applicativi, anche l’invio degli adempimenti per la denuncia di malattia professionale subisce varie modifiche. INAIL riporta i nuovi moduli e modelli di sezione.

Aumenta il personale ispettivo

Il personale ispettivo dell’Arma dei Carabinieri operante presso le sedi dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro è aumentato di 22 unità. I militari hanno frequentato e superato l’esame finale del 66° Corso di legislazione sociale, organizzato dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro in collaborazione con il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, sulla materia lavoristica, previdenziale e assicurativa, sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e sugli aspetti operativi dell’ispezione del lavoro.

Marche. Rimozione delle macerie e classificazione materiali del terremoto

La Regione Marche con una nota indica la stima definitiva del Piano rimozione macerie: 1.087.252,75 tonnellate su un totale di 53 Comuni interessati che hanno predisposto i piani relativi. Al momento quelle rimosse sono circa 71.000. Le operazioni, precisano dalla Regione, sono “particolarmente delicate e complesse” anche per il rischio frane, e durante la rimozione gli operatori pongono “particolare attenzione per esempio ai rifiuti speciali come l’amianto”.

Prima della rimozione il materiale viene classificato in tre categorie: la prima è quella di interesse culturale e architettonico, la seconda viene fatta una selezione dai gestori insieme ai funzionari del Mibact, solo alla fine viene classificata e identificata come un rifiuto urbano e quindi caricato e trasportato nei siti di deposito temporaneo per la gestione complessiva, così come previsto dal piano regionale di rimozione macerie.

Monitoraggio delle coperture in amianto con drone

L’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Claudia Terzi (con un comunicato stampa la Giunta regionale Lombardia,) al termine del sopralluogo realizzato con l’ausilio di un “supertecnologico drone” per monitorare lo stato delle coperture in eternit di alcuni edifici pubblici: “a Bergamo è stato dato il via alla prima sperimentazione in Italia, con l’uso del drone e i più avanzati supporti tecnologici, per verificare lo stato di degrado delle coperture in eternit senza mettere a rischio l’incolumità dei tecnici. La strada è quella giusta: innovazione a tutela dell’ambiente”.

Amianto: bonificare Friuli Venezia Giulia

L’assessore regionale all’Ambiente, Sara Vito, intervenendo alla tappa di Monfalcone del Tour Città Amianto Zero svoltasi nel nuovo museo della cantieristica, il MuCa, ha dichiarato “Non ci fermeremo fino a quando tutto l’amianto presente in Friuli Venezia Giulia sarà asportato e smaltito”.

Il progetto del tour, nato da un’idea dell’Anci e coordinato dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente del Piemonte, è un viaggio a tappe nelle città maggiormente colpite dal problema dell’amianto. Sei eventi, a partire da Casale Monferrato, luogo simbolo per la presenza del maggior stabilimento europeo per la produzione dell’Eternit, che dopo la tappa monfalconese toccherà Bologna, Firenze, Catania e Lecce. Vito ha ricordato come l’amianto sia al centro delle iniziative della Giunta regionale che ha sempre considerato sia gli aspetti sanitari sia quelli ambientali.

Abruzzo – Piano gestione macerie

Il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso ha approvato oggi, con decreto, il piano per la gestione delle macerie e dei rifiuti derivanti dagli interventi di prima emergenza e ricostruzione per i comuni del cratere sismico ed ha incaricato dell’attuazione il Centro operativo regionale di protezione civile. Si stima che la quantità di macerie da rimuovere sia compresa tra 128mila e 160mila tonnellate; l’onere è a carico del Fondo delle emergenze – Sisma 2016. Il Piano di gestione delle macerie, secondo quanto previsto dal D.L. 189/2016, è stato concertato e condiviso con tutti i Comuni del cratere e prevede due siti per lo smaltimento: uno nell’Aquilano e uno nel Teramano. Il piano approvato fornisce strumenti tecnici ed operativi per la gestione delle macerie derivanti da crolli e demolizioni per lo più metalli, legno, scarti, ingombranti, Raee, materiali con amianto ed inerti. Nel Piano viene stabilito che, in deroga all’art. 184 del D.lgs.152/06 e successive modificazioni, i materiali derivanti dal crollo parziale o totale degli edifici pubblici e privati causati dagli eventi sismici, nonché quelli derivanti dalle attività di demolizione e abbattimento degli edifici pericolanti disposte dai Comuni, sono classificati rifiuti urbani non pericolosi, limitatamente alle fasi di raccolta e trasporto da effettuarsi verso i centri di raccolta comunali e i siti di deposito.

Migliorare la Sicurezza nei cantieri

Tra il Comitato paritetico edile e la Provincia di Bolzano è stata avviata una collaborazione per migliorare la sicurezza sul lavoro nei cantieri. L’assessora provinciale al lavoro, Martha Stocker, ha salutato l’avvio di una più stretta collaborazione tra il Comitato paritetico edile e l’ispettorato della Ripartizione lavoro per prevenire gli incidenti nel settore e diffondere la cultura della sicurezza tra i lavoratori e le imprese.

Il fulcro di quest’azione preventiva da parte del Comitato è rappresentato dall’avvio delle visite tecniche in cantiere, con l’utilizzo di moderne strumentazioni informatiche, che avranno lo scopo di svolgere un ruolo preventivo nel campo della sicurezza e di verifica dell’organizzazione del lavoro nei cantieri altoatesini. Gli infortuni più frequenti riguardano prevalentemente le cadute dall’alto, il pericolo di seppellimento, l’elettricità, la sicurezza die macchinari e la formazione dei lavoratori. Su questi aspetti si concentreranno anche le visite tecniche in cantiere del Comitato paritetico edile.

Spot TV e radio: regolamento REACH

Il regolamento REACH prevede che le sostanze chimiche in commercio nell’Unione Europea debbano essere registrate per essere conosciute. Dal 31 maggio 2018 ogni sostanza avrà la sua carta d’identità. E’ stata quindi avviata una campagna di sensibilizzazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare sui canali tv e radio della RAI e sul WEB.

(A cura di P. Rossi – paolarossilegal@libero.it)


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