Studenti impegnati in attività di alternanza scuola lavoro: Circolare INAIL n. 44, del 21 novembre 2016

Con legge 13 luglio 2015, n.1072, l’alternanza scuola-lavoro è stata organicamente inserita nell’offerta formativa di tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado.
Con la circolare, di cui si rinvia al testo integrale, legge che assicurativo gli studenti delle scuole o istituti di istruzione di qualsiasi ordine e grado, anche privati, comprese le Università, sono assicurati obbligatoriamente presso l’Inail contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, quindi i criteri per la trattazione dei casi di infortunio e per quali attività e gli aspetti contributivi ed infine l’obbligo del dirigente scolastico di effettuare le denunce di infortunio sul lavoro e di malattia professionale.
Si precisa che gli infortuni occorsi in “ambiente di lavoro”, sono indennizzabili e per “ambiente di lavoro” si intende non solo lo stabilimento aziendale, ma anche anche un eventuale cantiere all’aperto o un luogo pubblico, purché in essi si svolga un progetto di alternanza scuola-lavoro e l’attività ivi svolta presenti le caratteristiche oggettive elencate dall’art.1, n. 28 del d.p.r. 1124/65. Non è, invece, tutelabile l’infortunio in itinere che accada nel percorso dal luogo di abitazione a quello in cui si svolge l’esperienza di lavoro e viceversa.
Agli studenti si applicano le disposizioni normative in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in quanto equiparati – ai sensi dell’art.2, comma 1, lett. a) del d.lgs. 81/2008 e successive modificazioni – ai lavoratori; pertanto, agli stessi deve essere erogata la formazione prevista ai sensi dell’art. 37 del citato decreto. In particolare, per gli studenti in regime di alternanza scuola-lavoro tale formazione dovrà tenere conto degli specifici contesti produttivi presso i quali saranno assegnati.

 

Bando ISI Agricoltura 2016

Stanziati 45 milioni di euro per micro e piccole imprese un bando che finanzia per la prima volta l’incremento delle condizioni di sicurezza del comparto agricolo, da sempre segnato da elevato rischio infortunistico.
Per la presentazione del Bando ISI Agricoltura 2016 ha partecipato alla conferenza stampa il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, il suo collega Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, e al Commissario Straordinario INAIL, Massimo De Felice.
Il bando finanzia gli investimenti per l’acquisto, o il noleggio con patto d’acquisto, di trattori agricoli o forestali o di macchine agricole o forestali caratterizzati da soluzioni innovative per l’abbattimento delle emissioni inquinanti, la riduzione del rischio rumore e il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali delle aziende, nel rispetto del Regolamento 702/2014 della Commissione Europea.
A parere del Ministro Poletti, la novità del Bando ISI in agricoltura rinnova “una tradizione consolidata di INAIL, sul tema della sicurezza nelle imprese”. Secondo Poletti è bene svecchiare il modello che punta a raggiungere la sicurezza solo con il timore delle verifiche e delle sanzioni: “è un bene che i controlli ci siano, ma è soprattutto un bene che – oltre la norma e la sanzione – ci siano strumenti per la sicurezza dei lavoratori. Il Bando è proprio per questo: si aiutano le imprese agricole a migliorare le condizioni di sicurezza dei lavoratori”.
Con il bando ISI Agricoltura 2016, sono stati messi a disposizione delle micro e piccole aziende del settore agricolo 45 milioni di euro, a fondo perduto. L’importo totale – finanziato per 20 milioni dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e per i restanti 25 dall’INAIL – sarà distribuito in budget regionali e provinciali ed è ripartito in due assi d’intervento.
Fonte: Ministero del lavoro e delle politiche sociali

 

Bonifica di edifici pubblici contaminati da amianto

Il Ministero dell’ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha decretato “Istituzione del fondo per la progettazione preliminare e definitiva degli interventi di bonifica di edifici pubblici contaminati da amianto” con decreto 21 settembre 2016.
Il Fondo è finalizzato a finanziare i costi per la progettazione preliminare e definitiva degli interventi di bonifica mediante rimozione e smaltimento dell’amianto e dei manufatti in cemento-amianto su edifici e strutture pubbliche insistenti nel territorio nazionale, anche mediante copertura dei corrispettivi da porre a base di gara per l’affidamento di tali servizi.
Fonte: Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 276 del 25-11-2016

 

Report sulle malattie professionali Lombardia

Dal report sulle malattie professionali in Lombardia prodotto dall’assessorato regionale al Welfare, che ha messo in evidenza una crescita del 10% negli ultimi due anni delle malattie professionali denunciate all’INAIL, emerge che i settori più a rischio rimangono edilizia e industria, seguono il commercio, l’agricoltura, il terziario e i servizi sociosanitari.
L’edilizia ha una media di circa 3 nuovi malati denunciati ogni giorno, negli ultimi due anni. Il settore assorbe infatti un terzo di tutti i nuovi casi in Lombardia. Secondo per pericolosità, con una media di una nuova denuncia al giorno, è il comparto della fabbricazione di prodotti in metallo, che precede quello di macchinari e apparecchiature e quello del commercio, entrambi con circa una nuova denuncia ogni due giorni. Seguono il tessile, il settore metallurgico, quello agricolo e il terziario.
Se in edilizia prevale il rischio di malattie croniche legato a rumori, vibrazioni, polveri e sostanze chimiche, nel settore terziario il pericolo è rappresentato soprattutto dallo stress e dagli effetti negativi dell’organizzazione aziendale.
Fonte: ANMIL


(a cura di P. Rossi)


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