Con la recente Det. n. 4727 del 7 marzo 2024 la Regione Emilia Romagna ha proceduto all’approvazione della scheda relativa ai sottoprodotti denominati “fogli di alluminio grezzo non conformi” e “fogli e ritagli di alluminio lito-verniciato” – Processo produttivo n. 11, disponendo che le imprese che producono i residui derivanti dal processo produttivo avente le caratteristiche indicate nella scheda di cui sopra possono richiedere l’iscrizione nell’“Elenco regionale dei sottoprodotti” nel rispetto delle ulteriori condizioni stabilite dalla deliberazione di Giunta n. 2260 del 2016 per tale iscrizione.

I fogli di alluminio grezzo non conformi sono fogli di alluminio giudicati non idonei per l’impiego nel processo produttivo fin dalle fasi di ingresso e stoccaggio, prima di qualsiasi trattamento o lavorazione, mentre i fogli e ritagli di alluminio lito-verniciato sono residui semilavorati o lavorati derivanti dalle operazioni di litografia e taglio.

L’utilizzo dei sottoprodotti può avvenire nei processi di produzione di leghe in alluminio mediante fusione. L’utilizzatore di tali residui è un’industria per la produzione di semilavorati o prodotti finiti in leghe di alluminio quali fonderie o industrie dei metalli non ferrosi.

Il sottoprodotto è avviato all’utilizzo senza alcun trattamento neanche di carattere preliminare ad eccezione della riduzione volumetrica nella fase di deposito ai fini dell’ottimizzazione della logistica di movimentazione.

Con riferimento allo specifico utilizzo tali residui devono rispettare tutti i requisiti relativi ai prodotti ed alla protezione della salute e dell’ambiente e non devono causare impatti negativi sull’ambiente e la salute umana. I residui devono inoltre garantire il rispetto delle caratteristiche di cui alla norma UNI EN 13920-6:2005.
 

Sottoprodotti gestione sicura
 


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