Brexit e trasporto rifiuti: quali conseguenze?

La Commissione europea ha aggiornato la propria Comunicazione alle parti interessate in merito al recesso del Regno Unito ed alle norme UE sui movimenti transfrontalieri di rifiuti (Notice to stakeholders – Withdrawal of the United Kingdom and EU rules in the field of transboundary shipments of waste).

La Comunicazione del 29 giugno 2020 ricorda che, dopo la fine del periodo di transizione (che, salvo proroghe, si protrarrà sino al 31 dicembre 2020), il diritto dell’UE in materia di spedizioni transfrontaliere di rifiuti, in particolare il regolamento (CE) n. 1013/2006 relativo alle spedizioni di rifiuti, non si applicherà più al Regno Unito.

Ciò, sottolinea la Comunicazione, porterà a particolari conseguenze come il divieto di esportazione dal Regno Unito di rifiuti destinati allo smaltimento e rifiuti urbani non differenziati per operazioni di recupero. Le importazioni di rifiuti dal Regno Unito all’UE saranno invece regolate, alla fine del periodo di transizione, dal titolo V del regolamento (CE) n. 1013/2006, in base al quale le importazioni di rifiuti provenienti da un paese terzo aderente alla Convenzione di Basilea restano consentiti, fatti salvi i requisiti stabiliti da tale regolamento.

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