10/07/2017
Unione Europea e Ambiente
Appalti verdi, VAS e gas serra
Capitale verde europea 2020 e Foglia verde europea 2019: aperte le candidature
Il Premio capitale verde europea è stato istituito nel 2008 come riconoscimento alle città di almeno 100.000 abitanti che hanno dimostrato e dimostrano interesse per il miglioramento dell’ambiente. Nel 2015, per rispondere alle sollecitazioni delle città europee di dimensioni più ridotte che avevano manifestato il desiderio di veder riconosciuto anche il loro impegno a favore dell’ambiente e della crescita verde, è stato creato il Premio foglia verde europea, aperto alle città che hanno fra i 20.000 e i 99.999 abitanti, e da allora i due premi sono stati sempre gestiti in parallelo.Le città accolgono attualmente circa due terzi dell’intera popolazione europea e sono i luoghi dove maggiori sono le pressioni e le sfide ambientali, in particolare quelle collegate ai trasporti e alla coesione sociale e i due premi rappresentano quindi un riconoscimento importante per città che mostrano di aver messo in campo sforzi per migliorare l’ambiente urbano e per rendere più salutare e sostenibile la vita nelle città e vogliono essere anche uno stimolo per le altre città a intraprendere iniziative analoghe (o a muoversi nella stessa direzione): le città che in passato hanno goduto del titolo di Capitale verde hanno beneficiato infatti di maggiori flussi turistici, di una maggior copertura mediatica e di un incremento dell’occupazione (il conferimento del titolo ha attirato maggiori investimenti esterni).Le città che si candideranno al titolo di Capitale verde 2020 saranno valutate sulla base di dodici indicatori: mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, mobilità urbana sostenibile, uso sostenibile della terra, natura e biodiversità, qualità dell’aria, rumore, rifiuti, acque, crescita verde ed eco-innovazione, performance energetica e governance. Per ciascuno di essi le candidatura deve presentare la descrizione della situazione attuale, delle misure attuate negli ultimi 5-10 anni, degli obiettivi di medio e lungo periodo e l’approccio proposto per raggiungerli, allegando la documentazione che attesta le descrizioni fornite.
Per entrambi i premi la valutazione delle candidature seguirà una procedura a due fasi: dopo una preselezione tesa ad accertare il rispetto dei requisiti formali, la prima fase di valutazione sarà realizzata da un panel di 12 esperti esterni e indipendenti, che per ogni candidatura che ha superato la preselezione formuleranno un parere tecnico. Al termine di questa valutazione verrà compilata una short list dei candidati selezionati, che sarà trasmessa alla giuria, accompagnata da un report tecnico.
La seconda fase della valutazione è diversificata per i due titoli per tener conto delle diverse caratterisitiche delle città candidabili: per la capitale verde i membri della short list saranno invitati a presentare una strategia di comunicazione, sostenuta da piani d’azione, che descriva come intendano realizzare le attività in caso di vittoria mentre per il premio foglia verde i candidati inseriti nella short list dovranno presentarsi alla giuria illustrando i risultati finora raggiunti e la loro visione futura. Per quest’ultimo premio i vincitori potranno essere uno solo o due.
In occasione del 10° anniversario del premio Capitale verde, al fine di stimolare maggiormente la partecipazione al concorso, per la prima volta per i vincitori, oltre al riconoscimento, è previsto anche un premio in denaro: la Capitale verde europea 2020 riceverà 350.000 euro, mentre al vincitore (o ai vincitori) del concorso Foglia verde andranno 75.000 euro (a ognuno, nel caso i vincitori siano due).
Per entrambi i premi il termine per l’invio delle candidature è il 18 ottobre 2017.
I vincitori dei premi saranno annunciati a giugno 2018 nel corso di una cerimonia ufficiale in programma a Nijmengen (città eletta capitale verde 2018) .
Fornitura di materiale per la formazione e attività di formazione sugli appalti pubblici verdi
L’obiettivo del presente appalto consiste nel sostenere un maggiore utilizzo degli appalti pubblici verdi in tutta l’Unione europea fornendo materiale per la formazione di alta qualità e programmi di formazione mirati. Budget : 250.000 euro Scadenza: 25 agosto 2017 .
Studio volto a supportare la valutazione REFIT della direttiva 2001/42/CE concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente (direttiva VAS)
L’obiettivo generale del presente appalto è assistere la Commissione europea nella valutazione REFIT della direttiva sulla valutazione ambientale strategica (VAS). L’offerente dovrà compilare, valutare e sintetizzare le prove per l’esecuzione della valutazione. Lo studio affronterà la valutazione sulla base dell’esame delle seguenti categorie: efficacia, efficienza, pertinenza e coerenza nonché valore aggiunto dell’UE. Come elemento fondamentale di questo studio, l’aggiudicatario dovrà raccogliere prove e valutare: i) l’applicazione dell’intera direttiva VAS in tutti gli Stati membri, compreso il suo nesso con i trattati internazionali; ii) la situazione dell’attuazione in vari Stati membri; iii) in quale misura la direttiva VAS ha contribuito a integrare le preoccupazioni ambientali nel processo di pianificazione, preparazione e adozione. Budget : 300.000 euro. Scadenza: 31 agosto 2017 .
Studio sui metodi e le considerazioni per la determinazione degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra per il trasporto marittimo internazionale
Lo scopo è di contribuire alle discussioni dell’Organizzazione marittima internazionale (IMO) sulla definizione delle mete come parte di una strategia IMO di riduzione dei gas ad effetto serra per le navi, da convenire inizialmente nella primavera del 2018 e da modificare entro il 2023. Per un obiettivo di riduzione conforme agli obiettivi dell’accordo di Parigi è richiesta una solida metodologia che tenga conto di questioni come il potenziale di riduzione, le eventuali implicazioni in termini di costi, le previsioni della crescita commerciale globale e della domanda di trasporto marittimo. Dopo avere analizzato gli studi e le politiche attuali rilevanti in materia di obiettivi di riduzione, lo studio dovrà descrivere e classificare le opzioni di riduzione per il trasporto marittimo ed il modo in cui queste si conciliano con gli obiettivi dell’accordo di Parigi. Lo studio dovrà formulare raccomandazioni sulle mete per il trasporto marittimo internazionale, produrre una tabella di marcia sugli sviluppi tecnologici necessari per decarbonizzare il trasporto marittimo e fornire un elenco e raccomandazioni di eventuali misure politiche per attuare l’obiettivo. Dovrà inoltre promuovere il coinvolgimento delle parti interessate nel dibattito ed aiutare a divulgare i risultati tra le parti interessate. Budget: 300.000 euro. Scadenza: 28 agosto 2017 .
Processo di supporto reciproco per agevolare una migliore attuazione della direttiva quadro sulle acque e della direttiva sulle alluvioni
Il presente appalto viene indetto per agevolare un processo volontario tra pari inteso a contribuire al progresso e allo sviluppo dei piani di gestione dei bacini idrografici in tutta l’UE. Lo scopo è quello di selezionare un contraente che dovrà fungere da segretariato e permettere agli Stati membri (SM) interessati di partecipare all’esercitazione su base volontaria. L’obiettivo consiste nell’adattare gli strumenti già disponibili, lanciare un invito rivolto alle autorità e agli esperti interessati nel campo dei bacini idrografici e condurre il processo di corrispondenza per agevolare scambi e missioni a carattere tecnico. L’obiettivo generale è di fornire uno strumento supplementare alle autorità per le acque, affinché possano scambiare dubbi o preoccupazioni attuali in merito alla pianificazione dell’acqua e allo sviluppo di piani di gestione dei bacini idrografici ed ottenere opinioni e raccomandazioni da parte di esperti. La possibilità di scambiare opinioni con esperti indipendenti potrebbe offrire l’opportunità di ricevere risposte di natura tecnica, scambiare esperienze ed incertezze ed acquisire una conoscenza sulle metodologie utilizzate in tutti gli SM. Budget: 150.000 euro. Scadenza: 31 agosto 2017.
Assistenza tecnica per l’elaborazione di misure di attuazione dell’etichettatura energetica e della progettazione ecocompatibile, dei criteri per il marchio di qualità ecologica e dei criteri degli appalti pubblici verdi
L’appalto si prefigge di sostenere l’unità B5 del JRC «Economia circolare e leadership industriale» apportando competenze specifiche relative ai prodotti e capacità di valutazione del ciclo di vita che supporteranno lo sviluppo e l’attuazione dell’etichettatura energetica e della progettazione ecocompatibile sia per il lotto 1 «pulitrici ad alta pressione» che per il lotto 2 «pannelli fotovoltaici, invertitori e sistemi». Per il lotto 2, dovrà essere previsto un sostegno supplementare per l’elaborazione della base per l’attuazione del marchio di qualità ecologica e degli appalti pubblici verdi. Budget: 210.000 euro . Scadenza: 23 agosto 2017.
(A cura di M.A. Cerizza)