Azioni per la razionalizzazione delle comunicazioni in materia di ambient- Relazione della Commissione europea (COM 2017-312)
Il controllo dell’adeguatezza in merito alla comunicazione e al controllo regolamentare in materia di ambiente ha prodotto una base di conoscenze esaustiva sui punti forti e deboli della situazione attuale. Nel complesso, l’approccio alla politica ambientale è equilibrato e conforme. Gli attuali investimenti da parte degli Stati membri e degli organismi dell’UE generano notevoli vantaggi. È dimostrato che la legislazione dell’UE in materia di ambiente produce vantaggi tangibili, dei quali l’opinione pubblica europea è informata. Nonostante il giudizio globalmente positivo, sono state intraprese – o sono in via di completamento – molte attività centrate sulla razionalizzazione. Il controllo dell’adeguatezza ha inoltre individuato un certo numero di settori specifici e trasversali in cui sono possibili miglioramenti o dove esplorare nuove piste – ad esempio alla luce delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie che consentono di ottenere dati geograficamente specifici e in tempi rapidi. Si tratta di nuove azioni che consentiranno una comunicazione ambientale più trasparente e più mirata e un controllo regolamentare più efficace. In tal modo verranno semplificati ulteriormente gli obblighi, così da ridurre gli oneri amministrativi pur contemporaneamente rafforzando la nostra base di conoscenze. Ciò andrà a vantaggio delle amministrazioni, delle imprese e del pubblico europeo. Si otterrà una riduzione degli oneri amministrativi pur mantenendo o migliorando i vantaggi, soprattutto grazie a un incremento dell’efficienza e della trasparenza (maggiore diffusione al pubblico delle informazioni).La Commissione seguirà da vicino i progressi nell’attuazione di queste azioni e farà il punto della situazione nel 2019.
Una tabella di marcia per agire
Sebbene il controllo dell’adeguatezza abbia ritenuto sostanzialmente adeguata la comunicazione nel settore ambientale, sono state tuttavia individuate questioni che è necessario affrontare . Per fare ciò è necessario intervenire in cinque settori. Questo significa:
1. ottenere informazioni giuste, nel formato giusto e al momento giusto;
2. razionalizzare il processo di comunicazione;
3. promuovere una diffusione attiva delle informazioni ambientali a livello europeo e nazionale;
4. sfruttare altre fonti di dati e approcci alternativi, a complemento delle comunicazioni ambientali;
5. migliorare la coerenza e la cooperazione.
Si tratta di azioni che rispecchiano la necessità di adottare un approccio comune in materia di comunicazione. Ciò significa passare da un sistema in cui la comunicazione si sviluppa in parallelo nei diversi settori d’intervento della politica ambientale a un approccio più standardizzato secondo il quale le migliori pratiche vengono adottate orizzontalmente, nei diversi settori d’intervento.

Funzionamento di un helpdesk UE per il sostegno del sistema europeo di ecogestione e audit (EMAS)
La DG Ambiente della Commissione europea punta a garantire la messa in opera di politiche sostenibili e approcci volontari per l’industria, nonché lo sviluppo e la promozione dell’integrazione dei requisiti ambientali nell’industria e nel mercato interno. L’obiettivo del contratto per servizi di helpdesk dell’EMAS sarà realizzare un lavoro a sostegno dell’attuazione del sistema EMAS. L’obiettivo finale dei servizi di helpdesk consiste nel contribuire ad incrementare il valore aggiunto del sistema e il numero delle registrazioni EMAS. Lo scopo finale è un contributo sempre maggiore del sistema a una migliore qualità ambientale europea. L’obiettivo del bando di gara d’appalto è incaricare esperti in grado di svolgere al meglio tale servizio di supporto . Il Budget è pari a 500.000 euro. Scadenza: 7 agosto 2017

Sostegno a favore del processo biogeografico Natura 2000
La DG Ambiente della Commissione europea ha lanciato un bando di gara d’ appalto il cui obiettivo è fornire supporto alla Commissione in relazione all’attuazione e all’ulteriore sviluppo del processo biogeografico Natura 2000, comprendente in particolare l’organizzazione di riunioni del comitato direttivo e seminari Natura 2000, la realizzazione di un programma di networking del processo biogeografico Natura 2000, la raccolta di informazioni scientifiche generali in relazione al funzionamento e alla manutenzione della piattaforma di comunicazione Natura 2000 basata sul web. Gli incarichi specifici del contraente possono essere sintetizzati come segue: -sostenere la preparazione e l’organizzazione di riunioni dei comitati direttivi del processo biogeografico Natura 2000, compresa la preparazione di documenti di riunione e presentazioni; -sostenere la preparazione, l’organizzazione e l’agevolazione dei seminari Natura 2000, compresa la preparazione logistica dei seminari in stretta collaborazione con il paese o l’organizzazione ospitante, la preparazione di documenti e presentazioni delle riunioni nonchè l’agevolazione dei gruppi di lavoro e delle riunioni plenarie in stretta collaborazione con i rispettivi presidenti; -agevolare l’attuazione degli eventi di networking tematici come parte del programma di networking biogeografico Natura 2000, al fine di rafforzare la cooperazione tra gli Stati membri, le regioni e le organizzazioni interessate nella gestione di Natura 2000; -raccogliere e mettere a disposizione le informazioni tecniche e scientifiche generali a favore dei seminari Natura 2000 e del programma di networking biogeografico Natura 2000. Il Budget è pari a 900.000 euro. Scadenza: 7 agosto 2017.

(A cura di M. A. Cerizza)


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