08/08/2017
Unione Europea e Ambiente
Progetto per l'economia circolare e studio sulla Direttiva sui rifiuti
Rafforzare l’economia circolare tra le PMI in Europa: invito a manifestare interesse
La Commissione europea – DG Ambiente, invita le organizzazioni che si occupano di sostegno alle PMI, i fornitori di soluzioni verdi e le autorità regionali dell’Unione europea a partecipare a un progetto pilota che permetterà loro di ricevere formazione, sostegno e consulenza politica in materia di efficienza delle risorse, eco-innovazione e economia circolare.
I fornitori di questi servizi di consulenza, formazione e consulenza saranno KPMG, Ecofys, CSR Netherlands e Circle Economy.
Nel dettaglio i servizi proposti sono:
– Capacity building per le organizzazioni di supporto alle PMI
Questo servizio è rivolto alle organizzazioni dell’UE impegnate nel sostegno alle PMI (quali associazioni di settore, associazioni industriali, organizzazioni o reti di PMI, camere di commercio) che possono candidarsi a ricevere formazione in tema di efficienza delle risorse, eco-innovazione ed economia circolare.
La formazione è intesa ad aiutare tali organizzazioni a stabilire un programma per fornire supporto ai loro membri sui temi dell’economia circolare. Il contenuto dei corsi può essere adattato alle esigenze specifiche dei destinatari. Nella formazione saranno trattati i seguenti argomenti: gli strumenti finanziari dell’UE per finanziare soluzioni circolari (ad esempio Orizzonte 2020, Life), gli strumenti non finanziari dell’UE per promuovere soluzioni circolari quali ad es. Ecolabel, Eco-Management e Audit Scheme (EMAS), Sistema europeo di verifica della tecnologia ambientale (ETV), appalti pubblici verdi (GPP), indicatori per il settore delle costruzioni e modelli circolari di business (ad es. il Leasing).
Le sessioni di formazione si terranno nel primo trimestre del 2018
– Supporto ai fornitori di soluzioni circolari nell’ampliare le loro soluzioni
Questo servizio è rivolto ai fornitori di soluzioni circolari dell’UE che possono candidarsi a ricevere sostegno nel matchmaking con le PMI interessate ad adottare le loro soluzioni.
Per soluzione circolare si intende qualsiasi prodotto, processo, servizio, tecnologia, modello aziendale, schema o strumento eco-innovativo già sviluppato e/o implementato che contribuisce all’efficienza delle risorse e all’economia circolare.
Una volta identificati i fornitori di soluzioni verdi, verrà lanciata un’altra call per manifestazione di interesse per selezionare le PMI interessate a replicare quelle soluzioni verdi.
– Policy advice alle autorità regionali da parte di consulenti esterni
Questo servizio è rivolto alle autorità regionali dell’UE interessate a ricevere consulenza politica che le metta in grado di aiutare le PMI ad adottare misure relative all’efficienza delle risorse, all’eco-innovazione e all’economia circolare. La consulenza può comprendere raccomandazioni e piani d’azione destinati a PMI target per adottare strategie e pratiche in tema di efficienza nell’uso delle risorse, eco-innovazione e/o economia circolare.
Nel 2015 la Commissione europea ha adottato un ambizioso pacchetto per l’economia circolare con l’intenzione di indirizzare le imprese e i consumatori verso un’economia più forte e circolare, nella quale le risorse vengono utilizzate in un modo più sostenibile, con l’obiettivo di rendere l’economia europea più pulita e più competitiva. Con tale piano la Commissione sta offrendo misure ambiziose per ridurre l’uso delle risorse, ridurre i rifiuti e promuovere la produzione e il consumo sostenibili. Dall’esame di risultati ha tuttavia osservato che tali misure sono state utili soprattutto alle grandi società, che hanno adottato strategie e pratiche di risparmio delle risorse, ecoinnovazione e/o di economia circolare, mentre le PMI stanno evidenziano maggiori difficoltà nell’adottare tali strategie e pratiche, da un lato a causa della loro più limitata capacità organizzativa, tecnologica e finanziaria e dall’altro del loro più ridotto accesso al (pre-) finanziamento per soluzioni circolari.
Con questa iniziativa la Commissione intende pertanto attirare risorse (quali conoscenza, reti e strumenti) attraverso il supporto di idonee infrastrutture, organizzazioni e associazioni di PMI, affinché le imprese stesse possano iniziare a trarre vantaggio dall’economia circolare, compresa la riduzione dei costi, i nuovi/aumentati flussi di entrate e le migliori prestazioni ambientali.
Termine per inviare le manifestazioni di interesse: 18 settembre
Studio a sostegno dello sviluppo di un orientamento generale per l’attuazione della direttiva sui rifiuti delle industrie estrattive
Il presente studio si prefigge di sostenere la Commissione nel promuovere la conformità alla direttiva 2006/21/CE (direttiva sui rifiuti delle industrie estrattive). I principali incarichi consistono nello sviluppo di una descrizione coerente del settore estrattivo nell’UE con cifre plausibili e corrispondenti riguardanti le quantità di rifiuti prodotti dalle industrie estrattive ed i relativi numeri delle strutture di deposito dei rifiuti di estrazione, per promuovere una comprensione uniforme dei concetti chiave della direttiva da parte degli Stati membri e contribuire a rendere la comunicazione sull’attuazione della direttiva più efficace ed efficiente.
Il budget è pari a 420.000 euro, Scadenza: 29 settembre 2017
Gestione, manutenzione, miglioramento e promozione del portale web interattivo «Build up»
(Settore: Energia)
Il Programma di lavoro 2016–2017 di Orizzonte 2020, allegato 10 «Energia sicura, pulita ed efficiente», prevede di stipulare un contratto di servizi volto alla gestione, alla manutenzione, al miglioramento e alla promozione di un utilizzo efficace del portale web «Build up» tra i relativi gruppi destinatari, prendendo gli attuali servizi del portale come punto di partenza. Il presente bando mira inoltre a far sì che «Build up» supporti altre iniziative pertinenti della Commissione europea relative alle soluzioni energetiche negli edifici e nelle aree urbane e/o nel settore dell’edilizia in senso più ampio. In particolare, l’appalto mira a proseguire il sostegno all’iniziativa Build Up skills, attualmente fornito nell’ambito dell’appalto di servizi dell’EASME aggiudicato tramite il bando EASME/H2020/EE/2015/008. Il budget è pari a 2.500.000 euro
Scadenza: 12 settembre 2017.
(A cura di M. A. Cerizza)