11/06/2018
Unione Europea e Ambiente
Efficienza energetica e finanziamenti a sostegno di ambiente e clima
Bilancio dell’UE: la Commissione propone di aumentare i finanziamenti a sostegno dell’ambiente e dell’azione per il clima
Nel prossimo bilancio a lungo termine dell’UE per il periodo 2021-2027 la Commissione propone di aumentare di quasi il 60% la dotazione di LIFE, il programma dell’UE perl’ambiente e l’azione per il clima.LIFE è uno dei programmi di finanziamento dell’UE per i quali la Commissione propone il maggioreaumento proporzionale; la sua dotazione per il periodo 2021-2027 sarà di 5,45 miliardi di euro. La Commissione ha integrato l’azione per il clima in tutti i grandi programmi di spesa dell’Unione, inparticolare relativamente a politica di coesione, sviluppo regionale, energia, trasporti, ricerca e innovazione, politica agricola comune e politica di sviluppo, facendo del bilancio unionale un motore di sostenibilità. Per onorare l’accordo di Parigi e l’impegno a realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, la Commissione propone che il finanziamento a favore del clima diventi una voce di spesa ancor più consistente in tutti i programmi dell’Unione, destinando almeno il 25% della spesa UE al conseguimento degli obiettivi climatici.Uno dei principali obiettivi del nuovo programma LIFE è stimolare gli investimenti e sostenere le attività finalizzate all’efficienza energetica, in particolare nelle regioni europee che sono in ritardo nella transizione verso l’energia pulita. Il nuovo programma LIFE sosterrà sia progetti volti a promuovere le migliori prassi di tutela della natura e della biodiversità sia la nuova tipologia specifica dei “progetti strategici di tutela della natura” che, in tutti gli Stati membri, concorreranno a integrare gli obiettivi in materia di natura e biodiversità in altre politiche e programmi di finanziamento, quali l’agricoltura e lo sviluppo rurale, per migliorare la coerenza d’impostazione trasversalmente ai settori. Il nuovo programma continuerà a sostenere importanti obiettivi politici dell’UE, quali la transizione a un’economia circolare, la preservazione e il miglioramento della qualità dell’aria e dell’acqua nell’UE, l’attuazione del quadro 2030 per il clima e l’energia e l’assolvimento degli impegni assunti coll’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Il nuovo programma è stato pensato per essere più semplice e più flessibile e per allargare la base geografica d’accesso. Si concentrerà sullo sviluppo e l’attuazione di soluzioni innovative per rispondere alle sfide ambientali e climatiche. Sarà sufficientemente flessibile da poter rispondere alle nuove priorità cruciali via via che emergeranno nel corso del periodo di validità.
Contributo e partecipazione delle associazioni di PMI e delle ONG ambientali nello sviluppo di un ufficio di consulenza tecnica in materia di impronta ambientale
Nei prossimi anni, le aziende avranno la possibilità di fare volontariato al fine di sviluppare regole per il calcolo dell’impronta ambientale dei loro prodotti o settori basati sui metodi di impronta ambientale del prodotto e dell’organizzazione, attraverso un processo tra più parti interessate. Il contributo delle ONG ambientali e delle organizzazioni che rappresentano le PMI è necessario nello sviluppo o nell’aggiornamento delle regole di categoria relative all’impronta ambientale dei prodotti e delle regole del settore relative all’impronta ambientale delle organizzazioni. Inoltre, il contraente dovrà contribuire alla definizione di soluzioni per questioni tecniche (Valutazione del ciclo di vita) relative all’attuazione dei metodi dell’impronta ambientale e delle regole specifiche per i prodotti e i settori, e fornire commenti alle bozze nonché partecipare alle discussioni relative agli sviluppi nell’ambito del comitato consultivo tecnico. Il contraente raccoglierà i contributi dei suoi membri per trasmettere un contributo consolidato.
Lotto 1- Rappresentanza delle parti interessate: ONG ambientali. La prestazione dei servizi offerti richiede esperienza nella valutazione del ciclo di vita e la conoscenza degli strumenti dell’UE per la politica ambientale per i prodotti (ad esempio, Ecolabel UE, Ecodesign, Impronta ambientale).
I servizi includeranno la partecipazione a 4 segretariati tecnici (i volontari che guidano lo sviluppo del prodotto — o norme specifiche per il settore), coinvolti nel lavoro degli organi di governo del processo, fornendo commenti sulle bozze e raccogliendo commenti dai loro membri.
Lotto 2- Rappresentanza delle parti interessate: PMI
Budget disponibile: 240.000 euro. Scadenza: 6 luglio 2018.
Studio di fattibilità sulla possibile introduzione dell’ispezione dei sistemi di ventilazione autonomi e di un passaporto facoltativo per la ristrutturazione degli edifici nell’ambito della direttiva sul rendimento energetico degli edifici
Il presente appalto di servizio – finanziamento dal Programma Horizon 2020- mira a indagare sui diversi elementi oggetto dello studio di fattibilità di cui all’articolo 19 bis della direttiva modificata sul rendimento energetico nell’edilizia. L’appalto di servizio è suddiviso in due parti, ciascuna corrispondente a un’area dello studio di fattibilità obbligatorio ai sensi della direttiva sul rendimento energetico nell’edilizia modificata:
1) Ispezioni di sistemi di ventilazione autonomi (incarichi da 1 a 3);
2) Passaporto facoltativo per la ristrutturazione degli edifici (incarichi da 4 a 6).
Per la prima parte, gli obiettivi dell’appalto di servizio riguardano la consegna di:
— un’analisi della dotazione di sistemi di ventilazione negli edifici dell’UE, comprese le caratteristiche tecniche dei sistemi di ventilazione, la distribuzione dei sistemi e l’evoluzione prevista di questa dotazione,
— una revisione dei regolamenti, regimi, linee guida e norme esistenti sull’ispezione dei sistemi di ventilazione, e di altre iniziative e progetti pertinenti, nell’UE e, se del caso, in altre regioni,
— un’indagine sulla pertinenza e la fattibilità di un’ulteriore promozione delle ispezioni dei sistemi di ventilazione autonomi degli edifici a livello dell’UE e un’esplorazione dei possibili approcci per questa promozione, comprese misure legislative e non, e anche in relazione agli articoli 14- 15 della direttiva sul rendimento energetico nell’edilizia modificata.
Per la seconda parte, gli obiettivi dell’appalto di servizio riguardano la consegna di:
— una revisione dei passaporti per la ristrutturazione degli edifici e dei relativi schemi e iniziative a livello UE, nazionale e regionale – tale revisione comprende non solo gli schemi di passaporto per la ristrutturazione degli edifici, ma anche altri schemi e iniziative aventi obiettivi simili (ad esempio registri digitali),
— un’analisi della possibile portata delle misure a livello dell’UE in relazione ai passaporti per la ristrutturazione degli edifici, che coprono la più ampia gamma di opzioni (comprese quelle legislative, non legislative e una combinazione di entrambe) e tenendo conto delle possibili relazioni con altri schemi, iniziative e misure pertinenti, in particolare quelli relativi al rendimento energetico e alla ristrutturazione (ad esempio, tabelle di marcia a lungo termine degli Stati membri per le ristrutturazioni, sostegno finanziario a favore di ristrutturazioni, certificati di rendimento energetico, registri digitali, indicatore della preparazione all’edilizia intelligente, ispezioni di sistemi tecnici per l’edilizia, audit energetici, controlli della conformità e della sicurezza, ecc.),
— una serie di opzioni selezionate di politica per l’eventuale introduzione di misure aggiuntive (legislative e non) a livello dell’UE per sostenere i passaporti per la ristrutturazione degli edifici, compresa l’introduzione di uno schema facoltativo di passaporto per la ristrutturazione degli edifici ai sensi della direttiva sul rendimento energetico nell’edilizia e, per ciascuna opzione, una valutazione di potenziali impatti.
Budget: disponibile 300.000 euro. Scadenza: 25 luglio 2018.
Assistenza tecnica per valutare i progressi compiuti nell’attuazione dell’articolo 7 della direttiva sull’efficienza energetica e preparare l’attuazione della politica in vista del nuovo periodo di obbligo 2021-2030
Il Programma Horizon 2020 ha lanciato un bando di gara d’appalto relativo alla fornitura di assistenza tecnica alla Commissione a sostegno della valutazione dell’attuazione dell’articolo 7 della direttiva sull’efficienza energetica e del relativo allegato V nel periodo di obbligo corrente 2014-2020, in particolare, del monitoraggio dei progressi compiuti nel conseguimento dei requisiti nazionali in materia di risparmio energetico a norma dell’articolo 7, che tutti gli Stati membri avrebbero dovuto conseguire entro il 2020, compresa una valutazione specifica dell’efficacia dei regimi obbligatori di efficienza energetica, lo strumento politico di base dell’articolo 7 della direttiva sull’efficienza energetica. Il contratto comprenderà inoltre l’assistenza tecnica per sostenere la Commissione nel contesto della preparazione dell’attuazione delle politiche in vista del nuovo periodo di obbligo 2021-2030, attraverso l’assistenza all’aggiornamento della nota di orientamento sull’articolo 7 della direttiva sull’efficienza energetica, per riflettere le disposizioni rivedute dell’articolo 7 e del relativo allegato V, che sono state presentate nella proposta della Commissione di modifica della direttiva sull’efficienza energetica, nonché il regolamento sulla governance.
Budget disponibile: 300.000 euro. Scadenza: 21 agosto 2018.
Batimetria – Mappatura dei fondali marini ad alta risoluzione
Il Programma di lavoro per il 2017 e il finanziamento per l’attuazione del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca ha lanciato un invito a presentare offerte al fine di stipulare un appalto di servizi riguardante la Batimetria – Mappatura dei fondali marini ad alta risoluzione. L’appalto mira a creare e mantenere un servizio operativo che fornisca un accesso libero e aperto alle mappe digitali della topografia dei fondali marini e delle coste dei mari europei con la massima risoluzione e ai dati dell’indagine che ne sono alla base. Budget disponibile 7.440.000 euro. Scadenza: 30 luglio 2018.
(a cura di M.A.Cerizza)