26/04/2017
Unione Europea e Ambiente
Programma Life, gas ad effetto serra, inquinamento marino
Contratto di garanzia e finanziamento tra Banca Europea per gli investimenti e BPER Banca.
LIFE4ENERGY rientra tra gli strumenti operativi del progetto «Private Finance For Energy Efficency (PF4EE)» e beneficia del supporto dell’Unione Europea nell’ambito del PROGRAMMA LIFE e prevede:
- un meccanismo di condivisione del rischio con BEI caratterizzato dalla copertura delle prime perdite del portafoglio;
- un finanziamento a lungo termine a condizioni competitive;
- un supporto tecnico da parte di una società specializzata, selezionata direttamente da BEI, al fine di sensibilizzare ed indirizzare le imprese su tale opportunità di investimento, selezionare progetti, promuovere lo strumento con enti locali, formare il personale, sviluppare prodotti ad hoc, etc.
Aziende Target: (a) non sia una “impresa in difficoltà”;(c) abbia sede ed operi in Italia;(e) Non svolga attività di intermediario finanziario (banche incluse, compagnie di assicurazione e garanti finanziari, società di leasing e di altre istituzioni finanziarie) o come holding finanziarie (la cui unica attività economica sia quella di mantenere e gestire il portafoglio di partecipazioni e/o investimenti in altre imprese),(g) nei cinque anni precedenti, non sia stata oggetto di una qualsiasi delle seguenti circostanze: (ii) il legale rappresentante sia stato condannato con sentenza passata in giudicato per reati connessi alla sua condotta professionale che possa incidere sulla sua idoneità a concludere il contratto;(iv) sia stata dichiarata colpevole di false dichiarazioni nel fornire le informazioni necessarie per ottenere supporto finanziario nell’ambito dell’Contratto PF4EE o di qualsiasi altro strumento finanziario dell’Unione europea; o(i) non sia inserito nella base centrale di dati sull’esclusione **(Regolamento CE, Euratom).Tra i principali investimenti ammissibili sono previsti interventi relativi agli edifici (e.g. isolamento, finestre, riscaldamento/raffreddamento, illuminazione, etc.), alle strutture produttive, impianti di teleriscaldamento o teleraffreddamento, infrastrutture di illuminazione pubblica ed impianti di cogenerazione ad alta efficienza di calore ed energia elettrica.• investimenti in efficientamento energetico; o EUR 5.000.000 se il Beneficiario è una PMI o il Finanziamento per l’Efficientamento Energetico finanzia il miglioramento del rendimento energetico di un edificio o di una parte di un edificio; o• con durata compresa tra un minimo di tre anni e un massimo di quindici anni.Investimenti ammissibili in efficientamento energetico significano un investimento in efficientamento energetico che:(b) conformi alle priorità fissate dal Piano nazionale di Efficienza Energetica (NEEAP) italiano;(d) abbiano costi di Investimento non superiore a EUR 10.000.000 (o equivalente in altre valute).
Il Programma Life finanzia l’attuazione del sistema per lo scambio di quote di emissioni dell’UE: analisi delle risposte nazionali ai sensi dell’articolo 21 della direttiva sul sistema per lo scambio di quote di emissioni dell’UE
Assistenza alla DG Azione per il clima onde garantire l’effettiva attuazione dell’articolo 21 della direttiva sul sistema per lo scambio di quote di emissioni dell’UE. Particolare attenzione è richiesta in merito alla revisione delle relazioni nazionali ai sensi dell’articolo 21 che sono presentate su base annuale dai 28 Stati membri dell’UE, dall’Islanda, dal Liechtenstein e dalla Norvegia sulla loro applicazione dei requisiti della direttiva. Si prevede che il servizio riguarderà le relazioni nazionali presentate nel 2017 e 2018. Il risultato principale ogni anno sarà un’accurata revisione tecnica delle relazioni nazionali. Il servizio dovrà anche fornire ulteriori controlli della qualità delle presentazioni nazionali e raccomandazioni relative ai necessari miglioramenti. Budget150.000 euro . Scadenza:8 giugno 2017
Modellazione di politiche nazionali per la mitigazione delle emissioni di gas ad effetto serra e rapporto con i percorsi globali a basse emissioni
Il progetto sarà incentrato: i) sul miglioramento della qualità degli strumenti di modellazione sviluppati da équipe nazionali di modellazione nei paesi in via di sviluppo in merito alla mitigazione delle emissioni di gas ad effetto serra; nonché ii) sul miglioramento generale delle conoscenze circa il modo in cui le azioni intraprese dalle economie che rappresentano una grande percentuale delle emissioni globali, come quelle comprese nel G20, si rapportano ai percorsi a basse emissioni di carbonio. Gli obiettivi principali dell’appalto sono:ii) valutare il potenziale ed il progresso in merito a percorsi globali di sviluppo nel campo della mitigazione dei cambiamenti climatici e delle emissioni di gas ad effetto serra che integrino le considerazioni delle équipe di modellazione nazionali. Il progetto dovrà pertanto consentire ai partecipanti nazionali, non solo di paesi in via di sviluppo, bensì anche di paesi del G20, di scambiare competenze e considerazioni riguardo agli strumenti di modellazione a livello nazionale e al modo in cui le loro valutazioni si rapportano a possibili percorsi a basse emissioni di carbonio. Ciò dovrà anche includere équipe con competenze nel campo delle proiezioni in materia di modellazione per la mitigazione dei cambiamenti climatici su scala globale. Oltre alla modellazione realizzata dal contraente, il progetto utilizzerà inoltre delle serie di modelli a livello globale e UE forniti dal Centro comune di ricerca, ove del caso.La partecipazione è inoltre estesa a tutte le persone fisiche in possesso della cittadinanza di un paese appartenente al G20 o alle persone giuridiche che hanno sede in uno dei paesi del gruppo (per questo progetto, i membri non UE del G20 sono Arabia Saudita, Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, Giappone, India, Indonesia, Messico, Russia, Stati Uniti d’America, Sud Africa, Turchia. Tutti i membri del G20 sono ammessi a partecipare, tuttavia i candidati provenienti da Arabia Saudita, Australia, Canada, Corea del Sud, Giappone, Russia e Stati Uniti d’America possono partecipare come partner di un consorzio, non come capofila di un consorzio).
Protezione civile e inquinamento marino: bando 2017 per progetti di preparazione e di prevenzione
Il bando comprende due azioni distinte; una proposta progettuale può riguardare una sola azione.Si tratta di progetti indirizzati a ridurre i rischi o a mitigare gli effetti negativi di una catastrofe per le persone, l’ambiente e i beni, compreso il patrimonio culturale. Per preparazione si intende uno stato di prontezza e competenza delle risorse umane e materiali, delle strutture, delle comunità e delle organizzazioni che consenta loro di assicurare una rapida ed efficace risposta ai disastri ottenuta come risultato di azioni prese in anticipo.Tipologie di attività: progetti di cooperazione e studi, che possono comprendere anche esercitazioni su piccola scala e formazione finalizzati a concreti miglioramenti complementari e all’innovazione.Sovvenzione 75%- progetti finanziati a titolo del bilancio UE: 2.800.000 euro – progetti finanziati a titolo del bilancio UE: 2.900.000 euro.
Scadenza: 11 maggio 2017
Meccanismo unionale di protezione civile: bando 2017 per esercitazioni
Il bando ha l’obiettivo di migliorare la preparazione e la risposta della protezione civile a tutti i tipi di catastrofi, compreso l’inquinamento marino, i disastri chimici, biologici, radiologici, nucleari, così come i disastri combinati e quelli che coinvolgono contemporaneamente un certo numero di paesi (fra gli Stati partecipanti al meccanismo e al di fuori di essi), fornendo un ambiente di verifica per idee operative e procedure del meccanismo prestabilite e/o nuove, e l’opportunità di apprendimento per tutti gli attori coinvolti negli interventi di soccorso di protezione civile nell’ambito del Meccanismo unionale di protezione civile.Scadenza: 7 giugno 2017.
Il budget totale a disposizione del bando è di 4.900.000 eur dei quali 3.600.000 euro riservati alle esercitazioni che coinvolgono solo gli Stati partecipanti al Meccanismo (e le organizzazioni internazionali) e 1.300.000 euro per le esercitazioni che coinvolgono uno o più paesi dell’allargamento non partecipanti al Meccanismo o i paesi della politica europea di vicinato.
(A cura di M.A. Cerizza)