23/07/2018
Unione Europea e Ambiente
Monitoraggio di acque e territorio e riciclaggio plastica
Premio Zero Power Water Monitoring
E’ stato pubblicato un invito a presentare candidature per il nuovo premio di Horizon 2020, intitolato Zero Power Water Monitoring. Il premio sarà assegnato a prototipi funzionanti progettati per acquisire, monitorare, comunicare e analizzare in modo efficiente le informazioni sulle risorse idriche in ambienti naturali o artificiali. Il premio è aperto per quanto riguarda le fonti energetiche e i parametri da monitorare, ma le soluzioni proposte devono avere un’applicazione chiara e devono essere in grado di dimostrare un impatto positivo come risultato della relativa implementazione. L’importo del premio ammonta a 2.000.000 (2 milioni) di euro. Possono presentare candidatura tutte le persone giuridiche o i consorzi di più enti stabiliti in un Paese membro dell’Unione Europea o in un Paese associato al programma Horizon 2020.
Maggiori informazioni, criteri di ammissibilità e di valutazione, sono disponibili del documento ufficiale Rules of contest:
Le candidature vanno inviate tramite il sistema elettronico non oltre il giorno 11 Settembre 2018.
Formazione sul controllo dei processi autorizzati di riciclaggio di materiali plastici
L’iniziativa «Migliorare la formazione per rendere più sicuri gli alimenti» ha lanciato un bando di gara d’appalto relativo ad attività di formazione professionale sul controllo dei processi autorizzati di riciclaggio di materiali plastici a contatto con gli alimenti nel campo di applicazione del Regolamento (UE) n. 282/2008 nell’ambito dell’iniziativa «Migliorare la formazione per rendere più sicuri gli alimenti». Durante la prima fase, saranno organizzate 6 sessioni di formazione in totale con un numero non inferiore a 90 partecipanti per l’intero programma di formazione. Lo stesso programma di formazione deve essere realizzato durante la seconda fase del contratto.
Il Budget è pari a 550.000 euro. Scadenza: 3 ottobre 2018.
Servizi di monitoraggio del territorio Copernicus: caratteristiche di copertura del suolo ad alta risoluzione per l’anno di riferimento 2018
L’ Agenzia europea per l’Ambiente ha lanciato un bando di gara che mira alla stipula di contratti di servizio con operatori economici per provvedere all’aggiornamento e alla produzione di 4 strati ad alta risoluzione esistenti (HRL), con alcune modifiche (principalmente prodotti nuovi o modificati), per l’anno di riferimento 2018, e modificare i prodotti per il periodo 2015-2018.
La gara d’appalto è suddivisa in 4 lotti:
— Lotto 1: Impermeabilità 2018, cambiamento dell’impermeabilità 2015-2018 e costruzione 2018,
— Lotto 2: Prodotti forestali: Densità della copertura degli alberi e tipo di foglia dominante, e cambiamenti, nonché i prodotti di tipo forestale,
— Lotto 3: Prati e mutamenti dei prati,
— Lotto 4: Acqua e umidità.
Budget: 5.650.000 euro. Scadenza: 26 settembre 2018.
Prestazione di sostegno in relazione all’identificazione di approcci e misure nei programmi d’azione ai sensi della direttiva 91/676/CE
L’obiettivo generale del contratto – lanciato con un bando di gara d’appalto dalla DG Ambiente – consiste nell’assistere la Commissione europea mediante la raccolta, il confronto e la sintesi delle informazioni relative alle misure attuate ai sensi della direttiva 91/676/CEE (Direttiva sui Nitrati) nei 28 Stati membri e — se del caso — a livello regionale al fine per rispettare la direttiva. L’appaltatore sarà coinvolto principalmente nella ricerca e l’analisi a tavolino nonché nella creazione di un inventario elettronico. Il lavoro si baserà sulle informazioni già disponibili raccolte nel contesto dell’attuazione della Direttiva sui Nitrati (studi esistenti, relazioni sull’attuazione della Direttiva sui Nitrati, informazioni fornite dagli Stati membri su base ad hoc, ecc.), sulle informazioni che saranno raccolte autonomamente dal contraente tramite ricerca documentaria o informazioni fornite dai servizi della Commissione.
In particolare, il contraente dovrà:
1) Creare un inventario elettronico (vale a dire una wiki e una banca dati aggiornabili di facile utilizzo) sugli strumenti giuridici e misure derivanti dall’articolo 5 della direttiva sui nitrati nei 28 Stati membri e nelle loro regioni;
2) Evidenziare le principali differenze negli approcci e nelle misure nell’attuazione della direttiva Nitrati;
3) Identificare le migliori pratiche esistenti nell’attuazione della direttiva Nitrati;
4) Identificare i potenziali impatti transfrontalieri dovuti alle differenze negli approcci e nelle misure nell’attuazione della Direttiva Nitrati;
5) Identificare le interazioni tra diversi approcci e misure ai sensi della direttiva Nitrati con la Direttiva sui Limiti nazionali di emissione.
La competenza richiesta per l’esecuzione del contratto comprende l’istruzione superiore o l’esperienza professionale in: agronomia, inquinamento diffuso dai nutrienti, politiche ambientali dell’UE, raccolta di dati scritti e numerici, gestione dei dati digitali e sviluppo di banche dati.
Il contratto è incentrato sulle misure e sugli strumenti giuridici derivanti dall’articolo 5 della Direttiva sui Nitrati che impone agli Stati membri di istituire programmi d’azione, che dovrebbero comprendere misure volte a prevenire e ridurre il rischio di lisciviazione e lo scolo dei nitrati dalle attività agricole.
Budget: 200.000 euro. Scadenza: 27 agosto 2019.
(A cura di M.A.Cerizza)