La Commissione europea ha pubblicato una valutazione intermedia del programma LIFE (2014-2020), lo strumento di finanziamento per progetti nel campo dell’ambiente e dell’azione per il clima.

La valutazione si basa su uno studio esterno, svolto da un consulente indipendente, e riguarda gli anni 2014-2015, la primissima fase del programma, ragion per cui si concentra più sulle procedure e sui processi posti in essere per raggiungere gli obiettivi che sui progetti e, nella valutazione dei progetti, più sui risultati previsti che sulla loro attuazione .Nonostante tali limiti i dati disponibili permettono di affermare che l’attuazione del programma sta procedendo nella giusta direzione e che LIFE è efficace: sulla base dei risultati attesi i progetti rispondono agli obiettivi del programma; efficiente: i benefici sociali del programma misurati su un campione di progetti in base dei risultati attesi sono molto alti rispetto all’importo del finanziamento e i costi di gestione per il momento sono minori rispetto ad altri programmi; coerente con le politiche e le priorità UE e consentirà di affrontare le sfide del futuro, anche grazie alla complementarietà con altri programmi e fondi che intervengono sui temi ambientali, e in particolare Orizzonte2020 e i Fondi strutturali e di investimento.

Inoltre LIFE mostra un valore aggiunto sostanziale e unanimemente riconosciuto, in quanto contribuisce a rendere coerente in tutta l’UE l’applicazione della legislazione e delle politiche ambientali e climatiche e fornisce un modo per rispondere efficacemente alle sfide transfrontaliere che uno Stato membro probabilmente non potrebbe affrontare da solo. I primi risultati confermano anche che il programma sta realizzando bene il suo ruolo di catalizzatore, promuovendo attività per lo scambio delle migliori pratiche e conoscenze e per migliorare l’utilizzo dei risultati del progetto e il trasferimento di know-how.

I progetti mostrano buone potenzialità in termini di sostenibilità, replicabilità e un buon rapporto qualità/prezzo, poiché affrontano la riduzione delle emissioni e il consumo di energia e promuovono attività in tema di biodiversità migliorando lo stato di conservazione delle specie.

Fra gli aspetti da migliorare la valutazione evidenzia come sia necessario per il futuro:

– semplificare le procedure di gestione delle sovvenzioni, in particolare i processi di presentazione delle proposte e di reporting;

– aumentare l’attenzione strategica della parte del programma orientata alla domanda, per esempio affrontando argomenti non coperti dai progetti finanziati negli anni passati;

– fare di più per replicare i progetti e trasferire i loro risultati;

– migliorare la strategia di comunicazione per indirizzare meglio il pubblico, fornire più messaggi chiave specifici per obiettivo e garantire un coordinamento più strutturato tra gli attori chiave.

I risultati di questa valutazione contribuiranno a migliorare questi aspetti nel secondo programma di lavoro pluriennale (MAWP 2018-2020), attualmente in corso di definizione, sul quale si baserà il prossimo bando LIFE e saranno tenuti in considerazione anche nel prossimo quadro finanziario pluriennale.

La valutazione si compone di un pacchetto di documenti costituito dalla valutazione intermedia di LIFE (solo in inglese) e da un executive summary della stessa, cui si aggiunge una relazione della Commissione sulla valutazione.

 

(A cura di M.A.Cerizza)


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