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  • Il piano d’azione verde dell’UE promuove l’efficienza delle risorse delle PMI
    Nel 2015, la Commissione europea ha adottato varie iniziative per incoraggiare le piccole e medie imprese a valutare le opportunità commerciali che possono sorgere da una maggiore efficienza delle risorse e dall’imprenditorialità verde. Tali iniziative sono raggruppate nel Piano d’azione verde per le PMI della Commissione. Un’ulteriore definizione dei temi del piano è prevista nel 2016 e negli anni successivi.
    Piccole aziende e sostenibilità
    Il piano d’azione verde per le PMI è stato pubblicato a luglio 2014 e raggruppa una serie di azioni, già in corso o da intraprendere, al fine di incoraggiare le piccole e medie imprese a contribuire il più possibile alla realizzazione di alcuni obiettivi prioritari dell’Unione europea. L’obiettivo generale è far sì che le PMI svolgano un ruolo importante nella transizione verso un’economia europea più sostenibile così come prevista dalla strategia Europa 2020[1]. Il piano d’azione verde contribuisce inoltre alle finalità del piano d’azione per l’ecoinnovazione, che costituisce una «propaggine» della strategia Europa 2020.
    Il piano d’azione verde per le PMI si è consolidato in cinque temi principali:
    – Rendere le PMI più verdi per assicurare maggiore competitività e sostenibilità (attraverso una gestione più efficiente delle risorse)
    – Imprenditorialità verde per le imprese del futuro (scoprendo nuove opportunità commerciali generate dalla sostenibilità ambientale e dall’economia circolare)
    – Opportunità per le PMI in una catena del valore più verde (ossia come le imprese di dimensioni più ridotte possono partecipare a un’economia che ruoti intorno al riciclaggio, alla rifabbricazione, alla riparazione e all’ecodesign)
    – Accesso ai mercati per le PMI verdi (aiutare le PMI verdi nei commerci internazionali)
    – Governance (con attività di networking che migliorino il contesto imprenditoriale delle PMI verdi).
    Nel 2015 sono state intraprese varie iniziative in queste aree. Ad esempio, sono state adottate misure preliminari per la creazione di un Centro di eccellenza europeo per la gestione efficiente delle risorse che offrirà consulenza alle PMI (il 22 febbraio 2016 è terminata una gara d’appalto per definire questo aspetto). Tra le azioni specifiche per l’ecoinnovazione e l’economia circolare vi sono stati, tra l’altro, inviti a presentare proposte di progetti nell’ambito del programma di ricerca Orizzonte 2020 e dello sviluppo del sistema di verifica delle tecnologie ambientali della Commissione. Per il periodo 2016-2017, nel quadro di Orizzonte 2020 è in corso l’organizzazione di progetti dimostrativi su larga scala, tra cui progetti per un’ecoinnovazione sistematica a favore dell’economia circolare.
    Indagine Eurobarometro
    Nel 2015 è stata particolarmente interessante la pubblicazione di un’indagine Eurobarometro Flash su PMI, efficienza delle risorse e mercati verdi. Scopo dell’indagine era migliorare la base di conoscenza sulle PMI verdi e fornire uno stimolo al futuro Centro di eccellenza europeo per la gestione efficiente delle risorse.
    Tra le altre conclusioni, l’indagine ha rivelato che per le PMI ridurre i consumi al minimo e risparmiare energia sono tuttora le azioni più comuni per l’efficienza delle risorse, mentre il risparmio idrico dovrebbe acquisire maggiore importanza. La maggior parte delle PMI che ha effettuato investimenti per le risorse energetiche (80 %) è rimasta soddisfatta dei risultati. La gran parte delle PMI, tuttavia, attinge a risorse proprie per realizzare tali investimenti e gode di un minimo aiuto esterno (solo il 19 % delle PMI che ha adottato iniziative per l’efficienza delle risorse ha chiesto supporto esterno, finanziario e non). Circa un quarto delle PMI soltanto afferma di offrire prodotti o servizi verdi e ciò indica che vi è un margine di miglioramento notevole, a condizione che vengano elaborati i giusti incentivi.
    Per saperne di più:
    – Piano d’azione verde per le PMI: http://ec.europa.eu/growth/smes/business-friendly-environment/green-action-plan/index_en.htm
    Eurobarometro Flash su PMI, efficienza delle risorse e mercati verdi: http://ec.europa.eu/COMMFrontOffice/PublicOpinion/index.cfm/Survey/getSurveyDetail/instruments/FLASH/surveyKy/2088

 

  • Scade il prossimo 15 aprile il termine per presentare candidature per l’edizione 2016 dei RegioStars Awards, i premi dell’UE per progetti innovativi di sviluppo regionale.
    L’iniziativa, organizzata annualmente dalla DG Politica Regionale della Commissione europea, mira a identificare e diffondere buone pratiche di sviluppo regionale scaturite da progetti innovativi e originali finanziati dai fondi della politica di coesione. I RegioStars Awards rappresentano un ambito riconoscimento per le regioni dell’UE, perchè permettono di dare visibilità e condividere realizzazioni che hanno avuto un impatto positivo sul territorio e che possono essere fonti di ispirazione per altre regioni europee.
    Le categorie in concorso quest’anno sono le seguenti:
    1) Crescita Intelligente: opportunità emergenti nell’economia globale
    2) Crescita Sostenibile: economia circolare
    3) Crescita Inclusiva: vivere integrati – costruire comunità inclusive e non segregate
    4) CityStar: soluzioni innovative di sviluppo urbano sostenibile
    5) Gestione efficace: fare la differenza attraverso una gestione differente
    Possono concorrere per i premi progetti che sono stati cofinanziati dal Fondo europeo di Sviluppo Regionale, dal Fondo Sociale europeo, dal Fondo di Coesione o dallo Strumento di preadesione (IPA) dopo il 1° gennaio 2008. Per la categoria 5 possono concorrere anche progetti sostenuti dal budget per l’assistenza tecnica.
    Le candidature devono essere presentate dall’Autorità di gestione dei Fondi strutturali (nazionale o regionale) responsabile del cofinanziamento, oppure dal project manager con l’approvazione dell’Autorità di gestione. E’ possibile presentare 1 candidatura per categoria e per regione.
    Le candidature devono essere presentate per via telematica, entro il termine indicato (15 aprile 2016) , utilizzando la Piattaforma RegioStars.
    I vincitori – uno per categoria – saranno annunciati nel corso di una cerimonia di premiazione che si terrà a Bruxelles l’11 ottobre 2016, nell’ambito della “Settimana europea delle regioni e delle città – OPEN DAYS 2016″.
    Il sito: http://ec.europa.eu/regional_policy/it/regio-stars-awards/

(A cura di M.A. Cerizza)


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