• Piano di investimenti per l’Europa: dal FEI e dal Fondo di Garanzia per le PMI oltre 1 miliardo di euro di finanziamenti per le PMI italiane
    Il contratto di controgaranzia consentirà al Fondo di Garanzia di sostenere finanziamenti per oltre 1 miliardo di EUR a favore di 20 000 piccole e medie imprese (PMI) italiane nel corso dei prossimi dodici mesi. Garantisce qualsiasi tipologia di operazione finanziaria finalizzata all’attività di impresa, di qualsiasi durata e in ogni settore.
    Il Fondo di Garanzia sosterrà le PMI italiane tramite i confidi (società di mutua garanzia che forniscono garanzie alle PMI in Italia). Il contratto di controgaranzia è stipulato nell’ambito delprogramma COSME, con il sostegno finanziario della Commissione europea.
    Il Fondo di Garanzia perle PMI è gestito per conto del ministero per lo Sviluppo economico da Banca del Mezzogiorno –Mediocredito Centrale S.p.A. (BdM–MCC), mandataria del raggruppamento temporaneo di imprese costituito da BdM-MCC stessa (gruppo Poste Italiane), MedioCredito Italiano (gruppo Intesa), MPSCapital Services (gruppo MPS), Artigiancassa (gruppo BNL – BNP Paribas), ICBPI (gruppo ICBPI).
    L’amministrazione del Fondo è affidata a un Consiglio di sette membri, così costituito: due
    rappresentanti del ministero dello Sviluppo economico, un rappresentante del ministero dell’Economia e delle finanze, un rappresentante del dipartimento per lo Sviluppo e la coesione economica, un rappresentante designato dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano e due esperti in materia creditizia e di finanza d’impresa.
    La garanzia è assistita da una garanzia pubblica con un coefficiente di rischio zero per l’importo concesso e ciò si traduce in un notevole miglioramento della capacità di prestito delle banche. La garanzia è concessa a banche, società di mutua garanzia e ad altri fondi di garanzia tramite una garanzia di pagamento a prima richiesta. Per ulteriori informazioni, consultare il sito www.fondidigaranzia.it.
    Le imprese possono contattare le istituzioni finanziarie selezionate del loro paese per accedere ai finanziamenti dell’UE:http://www.access2finance.eu/.

 

  • Ottava relazione sullo stato di attuazione e i programmi per l’attuazione (a norma dell’articolo 17) della direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane
    COM/2016/0105 final
    La presente relazione raccoglie per la prima volta i dati comunicati dagli Stati membri sulla raccolta e sul trattamento delle acque reflue urbane6 e sui programmi per l’applicazione.
    Presenta una chiara panoramica delle lacune a livello di conformità e degli interventi definiti dagli Stati membri per colmarle, illustrando inoltre le esigenze previste a livello di investimenti e i termini per soddisfarle. La valutazione di conformità è svolta seguendo la metodologia per la valutazione dei dati, disponibile nella rete Reportnet dell’AEA. Sono stati valutati solo i dati di 25 Stati membri: quelli comunicati da Italia e Polonia non erano di qualità sufficiente, mentre per la Croazia nel 2012 non era applicabile alcun obbligo di conformità.
    L’ottava relazione sull’attuazione interessa oltre 19 000 centri urbani di piccole e grandi dimensioni (“agglomerati”) con una popolazione superiore a 2 000 abitanti, che generano un inquinamento corrispondente a quello prodotto da una popolazione di 495 milioni di cosiddetti abitanti equivalenti.

 

  • Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa alla firma, a nome dell’Unione europea, dell’accordo di Parigi adottato nell’ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici
    COM/2016/062 final – 2016/036 (NLE)

(A cura di M.A. Cerizza)


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