Verso un’Europa sostenibile entro il 2030

Obiettivi di sviluppo sostenibile: la piattaforma multilaterale ad alto livello presenta alla Commissione il suo contributo al documento di riflessione “Verso un’Europa sostenibile entro il 2030”.
 

Giovedì 11 ottobre la piattaforma multilaterale ad alto livello della Commissione sugli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (Sustainable Development Goals – SDG) si è riunita per la seconda volta. I membri della piattaforma hanno adottato un testo congiunto che contribuisce al documento di riflessione della Commissione “Verso un’Europa sostenibile entro il 2030” che sarà presentato prossimamente nel quadro del dibattito sul futuro dell’Europa avviato dal presidente Juncker.
 

La piattaforma riunisce un gruppo eterogeneo di rappresentanti di alto livello, provenienti da diversi contesti e con competenze in diversi settori: esperti del mondo accademico, organizzazioni non governative e imprese, società civile, Comitato economico e sociale europeo e Comitato europeo delle regioni – che prestano consulenza alla Commissione nella realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile a livello di UE e scambiano buone pratiche a livello locale, regionale, nazionale e unionale.
 

Il contributo della piattaforma aiuterà la Commissione nella preparazione del documento di riflessione in corso e nei lavori futuri in questo settore.
 

La piattaforma suggerisce tra l’altro lo sviluppo di una strategia unionale per un’Europa sostenibile entro il 2030 che sia globale e orienti tutte le politiche e i programmi dell’UE.
 

Nel documento si auspica il rafforzamento della coerenza delle politiche per lo sviluppo, ad esempio allineando con gli obiettivi di sviluppo sostenibile il processo del semestre europeo, le finanze pubbliche dell’UE e le disposizioni regolamentari in campo finanziario e anche i piani di decarbonizzazione a lungo termine dell’UE.
 

I membri della piattaforma hanno inoltre avanzato proposte in settori considerati essenziali per conseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile, quali l’inclusione sociale, il consumo e la produzione sostenibili, il clima e l’energia, i prodotti alimentari, l’agricoltura e l’uso del suolo e la coesione.
 

Cambiamenti climatici

La Commissione europea e il gruppo Breakthrough Energy guidato da Bill Gates lanciano un fondo d’investimento di 100 milioni di EUR nel settore dell’energia pulita.
 

La Commissione europea e Breakthrough Energy hanno firmato un memorandum d’intesa per istituire Breakthrough Energy Europe (BEE), un fondo comune d’investimento che aiuterà le imprese innovatrici europee a sviluppare e immettere sul mercato tecnologie radicalmente nuove nel settore dell’energia pulita.
 

Con questa iniziativa la Commissione agisce ancora una volta a conferma della sua preminenza nella lotta contro i cambiamenti climatici, per concretare gli impegni assunti con l’accordo di Parigi e promuovere l’efficienza energetica, segnalando forte e chiaro ai mercati dei capitali e agli investitori che la transizione a livello mondiale verso un’economia moderna e pulita è in via di realizzazione.
 

Breakthrough Energy Europe collega finanziamenti pubblici e capitale di rischio a lungo termine per far sì che ricerca e innovazione nel settore dell’energia pulita possano essere messe sul mercato nel modo più rapido ed efficiente. Con una capitalizzazione di 100 milioni di EUR, il fondo si concentrerà sulla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e sulla promozione dell’efficienza energetica nei settori dell’energia elettrica, trasporti, agricoltura, industria manifatturiera e edilizia.
 

È un progetto pilota che può servire da modello per iniziative analoghe in altre aree tematiche.
 

Breakthrough Energy Europe dovrebbe essere operativo nel 2019. La metà del capitale azionario proviene da Breakthrough Energy, l’altra metà da InnovFin — strumenti finanziari di condivisione del rischio finanziati tramite Orizzonte 2020, l’attuale programma di ricerca e innovazione.
 

BEI – Piattaforma di investimento per l’economia circolare (CBIP)

La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha lanciato un bando di gara d’appalto il cui obiettivo è la selezione di un gestore degli investimenti (“Investment Manager”-“IM”) per creare e gestire una piattaforma di investimento per l’economia circolare (“CBIP” o il “Fondo”).
 

Il Fondo mira a fornire accesso ai finanziamenti, in particolare sotto forma di debito, equity o quasi-equity, a progetti innovativi di bioeconomia e si concentra prioritariamente, ma non esclusivamente, su progetti innovativi di bioeconomia circolare.
 

I documenti di gara sono disponibili per un accesso gratuito, illimitato e diretto presso: https://etendering.ted.europa.eu/cft/cft-display.html?cftId=4096
 

(A cura di M.A.Cerizza)
 


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