La vigilanza e il controllo in materia di gestione dei rifiuti sono affidate al Ministero dell’Ambiente.
Precisamente, è l’art. 206-bis del D.L.vo 152/2006 ad affidare a quest’ultimo specifiche funzioni per la corretta attuazione delle norme in materia di gestione dei rifiuti, con particolare riferimento alla prevenzione dei rifiuti, nonché ai profili di efficacia, efficienza ed economicità della gestione di rifiuti, imballaggi e rifiuti di imballaggio.

La stessa norma ripartisce l’onere derivante dall’esercizio delle funzioni di vigilanza e controllo tra il Consorzio nazionale imballaggi (CONAI) e, tra gli altri, i Consorzi nazionali relativi a raccolta e trattamento di oli e grassi vegetali ed animali esausti, riciclaggio di rifiuti di beni in polietilene, gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati.

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Su tali basi, con il Decreto Ministeriale 12 dicembre 2017 (GU n.43 del 21 febbraio 2018) il Ministero dell’Ambiente ha provveduto alla determinazione del riparto del contributo annuale di due milioni di euro tra i soggetti obbligati.

L’onere contributivo è individuato nell’allegato: si tratta di una quota fissa pari all’1% del contributo complessivo, e di una quota commisurata al valore della produzione indicato nel bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015.

Si tratta, infatti, di contributi ripartiti proporzionalmente in relazione al valore della produzione di ciascuno dei soggetti obbligati, che consente di commisurare l’onere economico alla dimensione aziendale degli stessi, considerando, quale dato di riferimento, l’ultimo bilancio utile.
La somma dovrà essere versata entro il novantesimo giorno successivo alla notifica del D.M.

Non sono, infine, tenuti al pagamento del contributo i soggetti che hanno operato per meno di sei mesi nell’anno di riferimento, e che al 21 febbraio 2018 hanno cessato la propria attività.


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