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Fanghi di depurazione: quando si applica la disciplina sui rifiuti?

Categoria: Acqua
Autorità: Consiglio di Stato (Sezione Quarta)
Data: 22/07/2024
n. 6597

E’ integrato il presupposto di cui all’art. 127 del D.L.vo 152/06 (“i fanghi derivanti dal trattamento delle acque reflue sono sottoposti alla disciplina dei rifiuti … solo alla fine del complessivo processo di trattamento effettuato nell’impianto di depurazione”) anche nel caso di un impianto di trattamento rifiuti che, pur se fisicamente localizzato all’interno dello stesso perimetro nel quale è localizzato anche l’impianto di depurazione, ha la sua autonomia: oltre al fatto che l’essicazione dei fanghi avviene mediante un trattamento diverso da quello relativo al processo depurativo dei reflui svolto nell’adiacente impianto di depurazione, i fanghi in uscita dalla nastropressa si trovano nella fase finale e non intermedia del complessivo processo di trattamento effettuato nell’impianto di depurazione.

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Leggi la sentenza

FATTO 1.- La vicenda amministrativa in esame si è articolata nei seguenti momenti essenziali: - il Ministero dell’economia e delle finanze, in data 6 agosto 2021, ha assegnato al Mase (ex Ministero della transazione ecologica) la somma di euro 1.500.000.000,00 per la realizzazione di nuovi impianti di gestione dei rifiuti e l’ammodernamento di impianti esistenti, nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 1 “Economia circolare e agricoltura sostenibile”, Investimento 1.1 “Realizzazione nuovi impianti di gestione rifiuti e ammodernamento di impianti esistenti”, del PNRR, misura M2C1.1.I.1.1; - Il Mase, con decreto 28 settembre 2021, ha approvato i criteri…
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente

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